LA GIURISPRUDENZA DELLE SEZIONI UNITE
E
LE PRINCIPALI LINEE DI TENDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
GIURISPRUDENZA PENALE
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Anno 2011
Roma – Gennaio 2012
I N T R O D U Z I O N E
L’Ufficio del Massimario, nonostante le notevoli carenze di organico, si caratterizza sempre più come protagonista per il rafforzamento della funzione di nomofilachia che costituisce proiezione della garanzia di uguaglianza davanti alla legge, essendo tale uguaglianza offesa da interpretazioni che “impongano a casi uguali assetti diversi”.
La Rassegna costituisce un’analisi volta a delineare il percorso attraverso il quale si realizza il “diritto vivente” e consente sempre più di apprezzare quale sia in concreto la funzione che la Corte di legittimità, mediante la propria giurisprudenza, assegna a se stessa.
L’ampiezza della ricerca realizza il primario obbiettivo di porre in risalto le principali linee di tendenza della giurisprudenza di legittimità su temi quali “il diritto dell’uomo e delle formazioni sociali”, il “giusto processo”, “ impresa e mercato”; e soddisfa l’ulteriore esigenza di consentire al lettore di cogliere il progressivo mutamento della funzione del Giudice di legittimità. Oramai, la giurisdizione di legittimità non enuncia “verità” mediante la mera correzione degli “errori”, bensì è la sede in cui i diversi orientamenti giurisprudenziali confluiscono per la ricerca di un confronto diretto all’affermazione dei diritti fondamentali e dei valori di civiltà giuridica.
Un’analisi che lascia intravedere, come già si è posto in rilievo lo scorso anno, l’affascinante proiezione dinamica della funzione di nomofilachia il cui obbiettivo, di sicuro rilievo costituzionale, è la prevedibilità delle decisioni. Ciò in un sistema non più governato solo da fonti interne ma anche da fonti sopranazionali e dalle molteplici pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo, la cui attuazione non è ancora normativamente disciplinata.
La Corte di cassazione ha più volte attuato pronunce della Corte europea, realizzando in tal modo un “diritto vivente” di notevole significato per il rispetto dei valori fondamentali e ancor più per l’impulso pressante all’introduzione di fonti normative che diano uniformità e stabilità alle pronunce giurisdizionali.
La “Rassegna” rappresenta dunque uno dei principali approfondimenti – realizzato attraverso una costante e ragionata analisi del lavoro esegetico del giudice di legittimità e dei principi di diritto di volta in volta affermati – utili per l’attuazione degli evocati valori fondamentali di uniformità e di prevedibilità della giurisdizione.
Roma, gennaio 2012
(Domenico Carcano)
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