Nella motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, l’Amministrazione non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma deve specificare le ragioni del diniego, ovvero esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo; non è sufficiente, quindi, la motivazione del diniego all’istanza di autorizzazione fondata su una generica incompatibilità, non potendo l’Amministrazione limitare la sua valutazione al mero riferimento ad un pregiudizio ambientale, utilizzando espressioni vaghe e formule stereotipate; analoga adeguatezza della motivazione, a maggior ragione, va verificata laddove lo stesso manufatto sia stato reputato pienamente compatibile con il vincolo.
Sentenza 30 gennaio 2018, n. 632
Data udienza 18 gennaio 2018
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale
Sezione Sesta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5960 del 2013, proposto da:
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, Soprintendenza Per Beni Arche Paes. e Patr. Stor. Art. Etnoant. Prov.Di Le,Br,Ta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Generale Dello Stato, domiciliata in Roma, via (…);
contro
Ac. Snc di Ma. di Ci., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato An. Ma. Ci., con domicilio eletto presso lo studio Ma. Ga. in Roma, via (…);
nei confronti di
Comune di Brindisi non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. PUGLIA – SEZ. STACCATA DI LECCE: SEZIONE I n. 00290/2013, resa tra le parti, concernente rimozione opere ricadenti in fascia costiera e ripristino stato dei luoghi al termine della stagione balneare
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Ac. Snc di Ma. di Ci.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 18 gennaio 2018 il Cons. Davide Ponte e uditi per le parti gli avvocati dello Stato Fe. Va., e To. in delega di Ci..;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
segue pagina successiva in calce all’articolo
[…]
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