Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2016, n. 2950. Il contenzioso che sorge in materia di immobili e pertinenze spetta al giudice ordinario quando in gioco c’è la proprietà degli appartamenti, cantine e box. In questo caso, infatti, la lite è esclusivamente tra privati che possono concludere il contenzioso senza la presenza di un soggetto terzo ossia, l’amministrazione

Suprema Corte di Cassazione sezioni Unite sentenza 16 febbraio 2016, n. 2950 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. CICALA Mario – Presidente di Sez. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2864. Quando venga accertata l’intollerabilità delle immissioni, l’esistenza del danno è in re ipsa e, pertanto, il vicino, fino a quando il pregiudizio derivante dalle immissioni intollerabili non venga eliminato, ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno a norma dell’art. 2043 cod. civ.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2016, n. 2864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ABETE Luigi – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816. Non è necessaria la forma scritta per dare il via libera a grossi investimenti anche sui mercati esteri. È legittimo, infatti, l’ordine telefonico impartito alla banca di acquistare 57mila euro di bond argentini (marzo 2000), anche se a darlo è stato un terzo appositamente delegato sempreché l’investitore avesse precedentemente autorizzato l’istituto ad operare in tal modo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2016, n. 6913. Ai sensi dell’art. 16, comma 6, del d.l. n. 179/2012, le notificazioni e comunicazioni a soggetti per cui la legge prevede l’obbligo di munirsi di un indirizzo PEC, i quali non abbiano provveduto a munirsi o a comunicare il predetto indirizzo, sono eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 22 febbraio 2016, n. 6913   Ritenuto in fatto 1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale del Riesame di Milano ha dichiarato l’inammissibilità dell’appello proposto dall’indagato avverso il provvedimento del Gip presso il Tribunale di Busto Arsizio, provvedimento con cui veniva rigettata l’istanza di revoca o sostituzione dell’applicata misura...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2016, n. 6916. In tema di bancarotta fraudolenta impropria “da reato societario”, di cui all’art. 223, secondo comma, n. 1, R.D. 16 marzo 1942 n. 267, la nuova formulazione degli artt. 2621 e 2622 cod. civ., introdotta dalla L. 27 maggio 2015, n. 69, ha determinato, eliminando l’inciso “ancorché oggetto di valutazioni”, ed inserendo il riferimento, quale oggetto anche della condotta omissiva, ai “fatti materiali non rispondenti al vero”, una successione di leggi con effetto abrogativo limitato alle condotte di errata valutazione di una realtà effettivamente sussistente con esclusione dall’effetto parzialmente abrogativo dell’esposizione di crediti inesistenti perché originati da contratti fittizi, dell’esposizione di crediti concernenti i ricavi di competenza dell’esercizio successivo, nonché dell’esposizione di crediti relativi ad una fattura emessa per operazioni inesistenti

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V SENTENZA 22 febbraio 2016, n. 6916 Ritenuto in fatto Con l’ordinanza impugnata il Tribunale del Riesame di Vicenza aveva respinto il ricorso presentato dall’istituto di credito sopra indicato, confermando il provvedimento di sequestro preventivo adottato dal Gip di Vicenza in data 24.7.2015 in relazione al reato di false comunicazioni...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 febbraio 2016, n. 3680. L’inesistenza della notificazione dell’atto introduttivo del giudizio di opposizione non è idonea ad integrare il dolo di una parte processuale, poiché tale omissione non appare idonea ad impedire il diritto di difesa del ricorrente

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 24 febbraio 2016, n. 3680 Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1.- con la prime delle due sentenze impugnate, depositata il 22 ottobre 2013, il Giudice di Pace ha rigettato la domanda di revocazione (proposta dalla Ferragina S. & C, ai sensi dell’art....