Con riferimento all’esercizio del diritto di critica politica che il rispetto della verità del fatto assume un limitato rilievo necessariamente affievolito rispetto alla diversa incidenza sul versante del diritto di cronaca, in quanto la critica, quale espressione di opinione meramente soggettiva, ha per sua natura carattere congetturale, che non può, per definizione, pretendersi rigorosamente obiettiva...
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 20 febbraio 2017, n. 8031
Il titolo utilizzato dalla rubrica dell’art. 609 c.p., che contiene il termine “arbitrarie”, se, da un lato, non è da solo sufficiente a qualificare la condotta illecita prevista dalla norma, dall’altro, non può non orientare l’interprete nell’operazione ermeneutica di individuare i casi nei quali la perquisizione o l’ispezione personale integri gli estremi di un reato,...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 gennaio 2017, n. 1826
È legittimo il sequestro preventivo dell’automezzo utilizzato per commettere il reato di stalking, in presenza dell’uso reiterato e sistematico di esso, finalizzato a produrre uno degli eventi previsti dalla fattispecie di cui all’articolo 612-bis del codice penale Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 16 gennaio 2017, n. 1826 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38302
Per integrare il reato di bancarotta è necessario creare il pregiudizio agli interessi della massa dei creditori non già per effetto dell’insolvenza, ma per effetto dell’ingiustificato depauperamento del patrimonio societario che deve servire a garantire i loro crediti Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 settembre 2016, n. 38302 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35384
La legittimazione alla proposizione della querela per il reato di infedelta’ patrimoniale dell’amministratore spetta non solo alla societa’ nel suo complesso ma anche – e disgiuntamente – al singolo socio e cio’ in quanto la condotta dell’amministratore infedele e’ diretta a compromettere le ragioni della societa’, ma anche, principalmente, quelle dei soci o quotisti della...
Perché sia integrata la scriminante del diritto di critica è necessario che sia rispettato il requisito della continenza, ovvero che le modalità espressive dispiegate siano proporzionate e funzionali alla comunicazione dell’informazione, e non si traducano in espressioni che in quanto gravemente infamanti e inutilmente umilianti, trasmodino in una mera aggressione verbale del soggetto criticato. Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 21 aprile 2016, n.16679.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V SENTENZA 21 aprile 2016, n.16679 Ritenuto in fatto Con sentenza emessa in data 28 marzo 2013 la Corte d’Appello di Napoli confermava la sentenza del Tribunale di Avellino dei 25 novembre 2009 con cui M. F., M. M. e M.F. sono stati condannati alla pena di € 600,00 di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 marzo 2016, n. 12186. La mancata comparizione del querelante – previamente ed espressamente avvisato che l’eventuale successiva assenza sarà interpretata come abbandono dell’istanza di punizione – integra gli estremi della remissione tacita extraprocessuale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 22 marzo 2016, n. 12186 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. CATENA Rossella – Consigliere Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. SCARLINI Enrico V. S. – Consigliere Dott....
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