Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 settembre 2016, n. 41118
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 settembre 2016, n. 41118

Quando gli atti simulati o fraudolenti siano plurimi e concatenati, la consumazione del reato (ex articolo 388 cp attribuisce unitaria rilevanza agli atti nel loro complesso) coincide con l’ultimo atto rilevante e funzionale anche se successivo all’inottemperanza Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 30 settembre 2016, n. 41118 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40754

Abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e peculato per il responsabile del servizio finanziario del comune che riscuoteva e tributi “brevi manu” molti dei quali restavano in suo possesso Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40754 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40753

In tema di rifiuto di atti di ufficio, il carattere di urgenza dell’atto ricorre nel caso del medico in servizio di guardia che sia richiesto di prestare il proprio intervento da personale infermieristico e medico con insistenti sollecitazioni, non rilevando che il paziente non abbia corso alcun pericolo concreto per effetto della condotta omissiva. Pertanto...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34763

In tema di dichiarazione di adesione del difensore alla iniziativa dell’astensione dalla partecipazione alle udienze legittimamente proclamata dagli organismi rappresentativi della categoria, la mancata concessione da parte del giudice del rinvio della trattazione dell’udienza camerale in presenza di una dichiarazione effettuata o comunicata dal difensore nelle forme e nei termini previsti dall’articolo 3, comma 1,...

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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 10 agosto 2016, n. 34782

L’art. 18, comma 1, lett. d), d.lgs. n. 81/2008, prevede espressamente che il datore di lavoro fornisca ai lavoratori i “necessari ed idonei” dispositivi di protezione individuale; la nozione di idoneità implica, in osservanza di un elementare canone di effettività dell’azione precauzionale, l’esercizio di una costante e doverosa verifica, da parte del datore, in collaborazione...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 10 agosto 2016, n. 34781
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 10 agosto 2016, n. 34781

L’elemento soggettivo richiesto nelle contravvenzioni edilizie è la colpa, configurabile, ad esempio, in tutti i casi di negligente acquisizione di adeguate informazioni sulla disciplina applicabile alla tipologia di intervento edilizio che l’agente ha intenzione di realizzare o negli altri casi in cui determinate situazioni e comportamenti, sia positivi che negativi, consentano di trarre elementi integrativi...

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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 16 agosto 2016, n. 34887

L’avvocato che si fa pagare dal cliente un’attività da lui non effettivamente compiuta non può beneficiare della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, anche se la somma lucrata è di minima entità e lo stesso legale è incensurato, in considerazione della lesione al vincolo di fiducia che lega il cliente al proprio...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 agosto 2016, n. 34892
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 agosto 2016, n. 34892

Ai fini della configurazione del reato di violazione di domicilio, il concetto di privata dimora è più ampio di quello di casa d’abitazione, comprendendo ogni altro luogo che, pur non essendo destinato a casa di abitazione, venga usato, anche in modo transitorio e contingente, per lo svolgimento di una attività personale rientrante nella larga accezione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765

Qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento concernente uno dei reati di cui all’articolo 266 del Cpp, i suoi esiti sono utilizzabili anche per tutti gli altri reati relativi al medesimo procedimento, mentre nel caso in cui si tratti di reati oggetto di un procedimento diverso ab...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 luglio 2016, n. 33266
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 luglio 2016, n. 33266

Insussistente il dolo nella condotta di colui che, trovandosi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, se ne allontani per recarsi, per la via piu’ diretta, alla stazione dei Carabinieri Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 29 luglio 2016, n. 33266 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...