Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 41383 del 7 ottobre 2013 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 29/11/2012 la Corte di Appello dì Milano confermava la sentenza di condanna di R.R. per la contravvenzione di cui all’art. 186, lett. c), C.d.S. per guida in stato di ebbrezza di un auto Porsche Carrera,...
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 ottobre 2013 n. 41415. La sospensione della patente e la confisca del veicolo possono essere disposti anche se il reato di guida in stato di ebbrezza è ormai prescritto
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 ottobre 2013 n. 41415[1] Non è di ostacolo all’annullamento della sentenza il rilievo che, nel frattempo, il reato ascritto al prevenuto è giunto a prescrizione in data 28.8.2013, non rientrando l’ipotesi in esame nell’ambito di applicabilità dei principi affermati dalle Sezioni Unite di questa Corte con...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 22231 del 27 settembre 2013. Il volontario rifiuto di sottoporsi ai previsti accertamenti dello stato di alterazione può costituire valido elemento di prova indiziaria della sussistenza dello stato di ebbrezza
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 22231 del 27 settembre 2013 Fatto e diritto Ritenuto che il Giudice di Pace di Ferrara, con sentenza n. 254 del 2008, respingeva l’opposizione proposta da B.A. avverso il verbale n. (omissis) dei CC di Bondeno, con il quale gli venivano comminate le sanzioni amministrative di Euro...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 19 settembre 2013, n. 38645. E’ preclusa l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista ex lege in conseguenza dell’accertata violazione di norme sulla circolazione stradale, nei confronti di chi non l’abbia mai conseguita. Tantomeno, in tal caso, non puo’ esser precluso per un periodo di tempo corrispondente alla durata della sospensione, il diritto ad ottenere lo stesso titolo di abilitazione alla guida
Suprema Corte di Cassazione sezione IV Sentenza 19 settembre 2013, n. 38645 Integrale CIRCOLAZIONE STRADALE – STATO DI EBBREZZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IZZO Fausto – Presidente Dott. VITELLI CASELLA Luca – rel. Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 settembre 2013 n. 39490. Chi sa di assumere farmaci atti ad innalzare il tasso alcolemico deve astenersi dalla ingestione di alcool e specialmente deve evitare di mettersi alla guida oppure deve controllare con gli appositi test facilmente reperibili in commercio di trovarsi in condizioni tali da non risultare passibile della sanzione penale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 settembre 2013 n. 39490[1] Questa Corte (sentenza n.38793 del 2011) ha già precisato che l’art. 186 Cds punisce chiunque si pone alla guida in stato di ebbrezza conseguente all’uso di bevande alcoliche. Il parametro di riferimento adottato dal legislatore per valutare lo stato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 35303 del 21 agosto 2013. Nel reato di guida in stato dl ebbrezza, l’esame strumentale non costituisce una prova legale; e che l’accertamento della concentrazione alcolica può avvenire anche in base ad elementi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste dall’art. 186 cod. strada; e che in tal caso la decisione deve essere sorretta da congrua motivazione
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 35303 del 21 agosto 2013 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Pistoia, sezione distaccata di Monsummano Terme, con sentenza in data 15.12.2009, dichiarava N. M. responsabile del reato di cui all’art. 186, comma 2, lett. c), cod. strada, commesso in data 4 gennaio 2009, condannando l’imputato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 settembre 2013 n. 35839. Se è vero che nel determinare la durata della sospensione della patente di guida – sanzione che, data la natura amministrativa attribuitale, rimane estranea al ‘patteggiamento’- il giudice dispone di un potere discrezionale, è altresì vero che, comunque, allorché intenda fissarla in misura notevolmente distante dai minimi previsti dalla legge, o addirittura nei massimi, ha il dovere di indicare le ragioni della sua decisione
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 settembre 2013 n. 35839[1] Se è vero che nel determinare la durata della sospensione della patente di guida – sanzione che, data la natura amministrativa attribuitale, rimane estranea al ‘patteggiamento’- il giudice dispone di un potere discrezionale, è altresì vero che, comunque, allorché intenda...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 33209 del 31 luglio 2013. Confisca obbligatoria del veicolo anche per l’automobilista che patteggia la guida in stato di ebbrezza
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 33209 del 31 luglio 2013 Ritenuto in fatto Il GUP del Tribunale di Cremona, con sentenza del 13.07.20l2, applicava a G. M., ai sensi degli articoli 444 e seguenti cod. proc. pen., in ordine al reato di cui all’art. 186 commi l e 2 lett. c) e...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31286. Il conducente di un’autovettura non riesce a soffiare nell’etilometro: ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, lo stato di ebbrezza può essere accertato, per tutte le ipotesi attualmente previste dall’art. 186 Cod. strada, con qualsiasi mezzo, e quindi anche su base sintomatica, indipendentemente dall’accertamento strumentale
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 luglio 2013, n. 31286 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Pisa, sezione distaccata di Pontedera, dichiarava M.I. colpevole dei reati di cui agli artt. 186 comma 2 lett. C) e 189 commi 6 e 7 del C.d.S. e, ritenuta la continuazione tra i reati, con la diminuente...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 maggio 2013 n. 22644. Punibile il conducente per guida in stato di ebbrezza anche se non riesce a soffiare nell’etilometro
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 maggio 2013 n. 22644[1] Esiste sempre la possibilità di desumere esclusivamente da elementi sintomatici, pur in mancanza dell’accertamento mediante test, il reato di cui all’articolo 186 del Cp nelle sue differenti specie. Nel caso in esame, ha concluso il collegio, la legittimità della decisione...