Non è plausibile che per l’abbattimento di uno stesso bene si instaurino due procedure esecutive (una, da parte dell’autorità giudiziaria, e l’altra, da parte dell’Ufficio Tecnico Regionale), in quanto la procedura deve essere unica ed ai sensi dell’art. 31 TUE, in quanto la deroga al generale principio che attribuisce al Pubblico Ministero la esecuzione dei...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 ottobre 2015, n. 41051. Il giudice, nel disporre la condanna dell’esecutore e/o del direttore dei lavori per il reato di cui all’art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001, non può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla effettiva eliminazione delle opere abusive, in quanto solo il proprietario, ai sensi dell’art. 31 del citato d.P.R., può ritenersi soggetto passivamente legittimato rispetto all’ordine di demolizione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 ottobre 2015, n. 41051 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. MENGONI...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 15 aprile 2015, n. 1927. Il proprietario di un manufatto abusivo può evitare che l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale abbia effetto e lo colpisca, determinandone l’ablazione del diritto di proprietà, solamente dimostrando in sede procedimentale di non avere avuto (o di aver perduto) la concreta disponibilità dell’immobile; e di essere stato, pertanto, impossibilitato ad eseguire l’ingiunzione di demolizione. Infatti il proprietario dell’area, fino a prova contraria, si presume corresponsabile dell’abuso edilizio
Consiglio di Stato sezione VI sentenza 15 aprile 2015, n. 1927 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE SESTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2565 del 2014, proposto da: Or.Gi. ed altri, rappresentati e difesi dagli avvocati Fa.Br. e Iv.So., con...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 19 marzo 2015, n. 1426. Tra la demolizione dell’edificio e la istanza del titolo edilizio tesa alla sua ricostruzione (o dichiarazione tesa alla sua formazione) occorre sussista una continuità anche temporale tale da non interrompere la ontologica continuità che caratterizza l’intervento di cui si tratta
Consiglio di Stato sezione IV sentenza 19 marzo 2015, n. 1426 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUARTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1505 del 2014, proposto da: Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 novembre 2014, n. 23695. Il frazionamento evincibile dai titoli di provenienza anche se semplicemente richiamato costituisce elemento utile per stabilire la linea di confine tra fondi limitrofi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 6 novembre 2014, n. 23695 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. MATERA Lina – rel. Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. ABETE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 settembre 2014, n. 37473. L'ordine di demolizione delle opere abusive e' sottratto alla regola del giudicato, sicche' ne e' sempre possibile la revoca (in presenza di atti amministrativi incompatibili con la sua esecuzione) ovvero la sospensione (quando sia ragionevolmente prospettabile che, nell'arco di tempi brevissimi, la P.A. adottera' un provvedimento incompatibile con la demolizione). Ne consegue che non e' sufficiente a neutralizzarlo la possibilita' che in tempi lontani e non prevedibili potranno essere emanati atti amministrativi favorevoli al condannato, in quanto non e' possibile rinviare a tempo indeterminato la tutela degli interessi urbanistici che l'ordine di demolizione mira a reintegrare
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 settembre 2014, n. 37473 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. MARINI Luigi – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 gennaio 2012 n. 2860. Il giudice dell’esecuzione è sempre competente a valutare la compatibilità dell’ordine di demolizione con i provvedimenti dell’autorità amministrativa.
Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 24 gennaio 2012 n. 2860. Il giudice dell’esecuzione è sempre competente a valutare la compatibilità dell’ordine di demolizione con i provvedimenti dell’autorità amministrativa. Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 gennaio 2012 n. 2860 Così deciso dal Sommo Collegio, con la sentenza 2860/2012,...
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