Il destinatario di un provvedimento non può invocare, come sintomo di eccesso di potere, il provvedimento più favorevole (eventualmente) illegittimamente adottato nei confronti di un terzo che si trovi in analoga situazione: un’eventuale disparità non può essere risolta estendendo il trattamento illegittimamente più favorevole ad altri riservato a chi, pur versando in situazione analoga, sia...
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 giugno 2017, n. 2861
L’individuazione in relazione a zone omogenee complessivamente considerate di soglie di equilibrio funzionale tra le varie destinazioni d’uso astrattamente assentibili costituisce espressione propria di quella attività di governo del territorio cui è appunto finalizzata la disciplina urbanistica; sarebbe del tutto illogico ritenere che il comune possa imporre determinate destinazioni di uso solo all’atto della costruzione...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 7 giugno 2016, n. 2421
La mera cessazione dell’attività agricola non implica, di per sé, la modificazione della destinazione d’uso da agricola a residenziale (con conseguente irrilevanza dello scioglimento del maso chiuso nell’anno 1956), occorrendo all’uopo un effettivo utilizzo della cubatura a fini abitativi, da comprovare in modo rigoroso dalla parte privata che se ne intenda giovare ai fini dell’esercizio...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 28 dicembre 2015, n. 5856. L’attività di affittacamere, pur differenziandosi da quella alberghiera per le dimensioni modeste, richiede non solo la cessione del godimento di un locale ammobiliato e provvisto delle necessarie somministrazioni, ma anche la prestazione di servizi personali, quali il riassetto del locale stesso e la fornitura della biancheria da letto e da bagno. Nel caso di specie non si rinviene la radicale oggettiva diversità tra le due modalità di destinazione denunciate dall’appellante e dunque non è configurabile una falsa rappresentazione in ordine al denunciato cambio di destinazione dell’immobile, per effetto della parziale sovrapposizione tra le due forme di destinazione e dell’ulteriore circostanza che l’eventuale impiego del bene secondo modalità parzialmente diverse da quelle che configurano l’affittacamere comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria
Consiglio di Stato sezione VI sentenza 28 dicembre 2015, n. 5856 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE SESTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1850 del 2014, proposto da: Comune di Cava de’ Tirreni; contro So.Lu. ed altri (…); per la...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 ottobre 2014, n. 40543. In tema di lottizzazione abusiva e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 ottobre 2014, n. 40543 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara –...