Corte di Cassazione, penale, Sentenza|26 ottobre 2020| n. 29672. In tema di sottrazione e trattenimento di minore all’estero, la pena accessoria della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale, a seguito della dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 574-bis, comma terzo, cod. pen. da parte della Corte costituzionale con sent. n. 102 del 2020, non consegue automaticamente alla condanna, ma...
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Il delitto di sostituzione di persona
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|26 ottobre 2020| n. 29636. Non integra il delitto di sostituzione di persona la condotta di chi si attribuisce una falsa qualifica professionale cui la legge non ricollega alcuno specifico effetto giuridico. (Fattispecie in cui gli imputati, autori di una truffa in concorso, si erano qualificati, rispettivamente, come marinaio e gioielliere). Sentenza|26...
In tema di circonvenzione di persone incapaci
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|26 ottobre 2020| n. 29641. In tema di circonvenzione di persone incapaci, ai fini della sussistenza dell’elemento dell’induzione, non è necessario che la proposta al compimento dell’atto provenga dall’agente ma è sufficiente che questi abbia rafforzato, profittando delle minorate capacità psichiche del soggetto passivo, una decisione pregiudizievole dal medesimo già adottata. Sentenza|26...
In tema di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|26 ottobre 2020| n. 29672. In tema di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, di cui all’art. 388, comma secondo, cod. pen., il consenso dei figli minorenni alla condotta di un genitore che impedisca all’altro l’esercizio del diritto di visita non esclude la sussistenza del reato. Sentenza|26 ottobre 2020| n....
In tema di risarcimento del danno alla persona
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24473. In tema di risarcimento del danno alla persona, si riconoscono le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: art.1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (art. 2059 c.c.; art. 185 c.p.); quest’ultimo ha natura unitaria, rispetto a qualsiasi lesione di...
Un danno patrimoniale da incapacità lavorativa
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24481. Un danno patrimoniale da incapacità lavorativa permanente può essere sofferto anche da chi fosse disoccupato al momento dell’infortunio subito, qualora i postumi delle lesioni siano tali da comportare per lui la perdita o la riduzione del verosimile reddito che, continuando a proporsi sul mercato del lavoro, avrebbe...
In tema di procedimento esecutivo
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24691. In tema di procedimento esecutivo, qualora il credito, di natura esclusivamente patrimoniale, sia di entità economica oggettivamente minima, difetta, ai sensi dell’art. 100 c.p.c., l’interesse a promuovere l’espropriazione forzata, dovendosi escludere che ne derivi la violazione dell’art. 24 Cost. poiché la tutela del diritto di azione va...
In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24702. In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, ove sia presentato ricorso amministrativo contro il verbale di contestazione, il prefetto, nel caso in cui confermi l’accertamento, ha il dovere di emanare l’ordinanza-ingiunzione, sia che ritenga il ricorso infondato nel merito sia che lo consideri...
La dazione di ipoteca a favore di un terzo è un negozio unilaterale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24698. La dazione di ipoteca a favore di un terzo è un negozio unilaterale, non un contratto sinallagmatico, e ad essa non si applica la disciplina prevista dall’art. 1461 c.c., il presupposto della quale è la sussistenza di un contratto a prestazioni corrispettive, vale a dire un contratto...
In tema di licenziamento disciplinare
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24601. In tema di licenziamento disciplinare si ritiene che lo stesso sia giustificato nei casi in cui i fatti attribuiti al prestatore d’opera rivestano la grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tale da ledere irrimediabilmente l’elemento fiduciario; il giudice di merito deve, pertanto, valutare gli aspetti...