Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 27 novembre 2018, n. 30680. La massima estrapolata: Ai fini della ricorrenza della giusta causa o giustificato motivo del licenziamento è necessario che le infrazioni contestate al lavoratore e la condotta illecita di questi, oltre ad essere acclarate in giudizio, non risultino meramente ed astrattamente richiamabili ma appaiano tra...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Giudizio di divorzio e competenza territoriale in ordine alle domande inerenti la responsabilità ed il mantenimento di figli minori non residenti abitualmente in Italia
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 27 novembre 2018, n. 30657. La massima estrapolata: Qualora nel giudizio di divorzio introdotto innanzi al giudice italiano siano avanzate domande inerenti la responsabilità genitoriale (nella specie, con riferimento al diritto di visita) ed il mantenimento di figli minori non residenti abitualmente in Italia, ma in altro stato...
La c.d. limitazione di responsabilità previsto dall’art. 275 cod. nav.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 novembre 2018, n. 30978. La massima estrapolata: L’istituto della c.d. limitazione di responsabilità previsto dall’art. 275 cod. nav. non può venire in rilievo qualora, a seguito del naufragio del natante, l’armatore, dovendo ottemperare all’ordine dell’autorità amministrativa di provvedere alla rimozione del relitto ed alla bonifica delle acque...
Risarcimento derivante da calunnia e la sentenza penale di assoluzione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 novembre 2018, n. 30988. La massima estrapolata: In tema di responsabilità civile da reato di calunnia, la sentenza penale di assoluzione dell’attore dal fatto-reato, oggetto della calunnia, non dà luogo a giudicato facente stato in sede civile ai sensi degli artt. 651, 652 e 654 c.p.p. in...
Estinzione del processo per tardiva riassunzione non può essere rilevata d’ufficio
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 novembre 2018, n. 30994. La massima estrapolata: In virtù dell’art. 307, comma 4, c.p.c., nella formulazione anteriore alla riforma introdotta dall’art. 46 l. n. 69 del 2009, applicabile “ratione temporis”, l’estinzione del processo per tardiva riassunzione non può essere rilevata d’ufficio, ma solo a seguito di eccezione...
Prossimo congiunto di persona deceduta e danno esistenziale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 30 novembre 2018, n. 30997. La massima estrapolata: In virtù del principio di unitarietà e onnicomprensività del risarcimento del danno non patrimoniale, deve escludersi che al prossimo congiunto di persona deceduta in conseguenza del fatto illecito di un terzo possano essere liquidati sia il danno da perdita del...
IVA è detraibile per le opere di abbellimento eseguite dall’inquilino
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30218. La massima estrapolata: È detraibile l’Iva per le opere di abbellimento eseguite dall’inquilino. Non è infatti necessario essere il proprietario poiché occorre solo verificare che le spese siano destinate all’attività di impresa e ciò anche se quest’ultima sia solo potenziale e mai avviata. Ordinanza...
Il nominativo di un’impresa sullo striscione su una gru costituisce pubblicità
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 21 novembre 2018, n. 30046. La massima estrapolata: La denominazione sociale di un’impresa riportata sullo striscione/cartello apposto su una gru di sua produzione costituisce il mezzo pubblicitario e giustifica la richiesta dell’imposta sulla pubblicità, essendo l’informazione pubblicitaria del marchio percepita, nell’immediatezza, in associazione con il prodotto dell’attività imprenditoriale su...
Azione revocatoria, fallimentare oppure ordinaria, contro un fallimento
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 23 novembre 2018, n. 30416. La massima estrapolata: La sentenza che accoglie la domanda revocatoria, sia essa ordinaria o sia fallimentare, in forza di un diritto potestativo comune, al di là delle differenze esistenti tra le medesime, ma in considerazione dell’elemento soggettivo di comune accertamento da parte del...
Responsabilità della banca per aver consentito l’incasso di assegno a persona diversa dal beneficiario
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 23 novembre 2018, n. 30414. La massima estrapolata: La responsabilità della banca negoziatrice per avere consentito, in violazione delle specifiche regole poste dall’art. 43 legge assegni, l’incasso di un assegno bancario, di traenza o circolare, munito di clausola di non trasferibilità, a persona diversa dal beneficiario del...