Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 27 novembre 2019, n. 31051. La massima estrapolata: La costituzione in pegno delle quote di società a responsabilità limitata è soggetta al disposto della norma dell’art. 2806 cod. civ., sicché il diritto di pegno risulta costituito con l’iscrizione del relativo atto nel registro delle imprese Sentenza 27 novembre 2019,...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
La liquidazione della quota del socio receduto da società irregolare
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 27 novembre 2019, n. 31046 La massima estrapolata: La liquidazione della quota del socio receduto da società irregolare, ai sensi dell’art. 2289 cod. civ., richiamato dall’art. 2297 primo comma, cod. civ., consiste nella dazione di una somma di danaro, per la cui esecuzione il debitore è costituito in...
Assicurazione della responsabilità civile (non obbligatoria)
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 28 novembre 2019, n. 31071. La massima estrapolata: In materia di assicurazione della responsabilità civile (non obbligatoria), l’assicuratore dell’autore di un fatto illecito, quando sia chiamato in causa dall’assicurato, è legittimato a sollevare l’eccezione di prescrizione del diritto vantato dal terzo danneggiato che, se fondata, ha effetto estintivo del...
In tema di prova testimoniale i limiti di cui all’art. 2721 c.c.
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 28 novembre 2019, n. 31077. La massima estrapolata: In tema di prova testimoniale i limiti di cui all’art. 2721 c.c. trovano applicazione anche alle testimonianze rese (in merito al medesimo contratto) in altro giudizio e documentate attraverso il verbale in quanto la fonte di conoscenza del fatto, cui si...
La rilevanza dell’errore come causa di annullamento del negozio
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 28 novembre 2019, n. 31078. La massima estrapolata: La rilevanza dell’errore come causa di annullamento del negozio, è caratterizzata dal duplice profilo della sua essenzialità e della riconoscibilità, intesa, quest’ultima, come capacità di rilevazione di esso da parte di una persona di media diligenza, in relazione sia alle circostanze...
Intervenuta ammissione al passivo del fallimento
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 27 novembre 2019, n. 31053. La massima estrapolata: L’intervenuta ammissione al passivo del fallimento di una società di persone, in via chirografaria, di un credito rende inammissibile la successiva domanda di insinuazione dello stesso credito, in via privilegiata, al passivo del fallimento del socio illimitatamente responsabile, atteso che il...
Esistenza di una dichiarazione di pubblica utilità
Corte di Cassazione, sezioni unite civile, Ordinanza 27 novembre 2019, n. 31028. La massima estrapolata: L’esistenza di una dichiarazione di pubblica utilità è condizione imprescindibile per ritenere che l’apprensione, l’utilizzazione e l’irreversibile trasformazione del bene in proprietà privata da parte della pubblica amministrazione siano riconducibili a un concreto esercizio del potere autoritativo, quale condizione necessaria per...
Nel giudizio di opposizione allo stato passivo del fallimento
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 27 novembre 2019, n. 30999. La massima estrapolata: Nel giudizio di opposizione allo stato passivo del fallimento, promosso dal concessionario per crediti contributivi iscritti a ruolo, è ammissibile l’intervento dell’INPS, che conserva la titolarità del credito azionato, senza che rilevi la contemporanea pendenza di una eventuale autonoma opposizione da...
In materia di distanze delle costruzioni dagli argini
Corte di Cassazione, sezione unite civili, Ordinanza 27 novembre 2019, n. 31022. La massima estrapolata: L’art. 96, lett. f), del r.d. n. 523 del 1904, in materia di distanze delle costruzioni dagli argini, ha carattere sussidiario, essendo destinato a prevalere solo in assenza di una specifica normativa locale; tuttavia, quest’ultima, che può anche essere contenuta nello...
Quando le sentenze della Corte di Cassazione possono essere impugnate per revocazione ex art. 395, comma 1, n. 4, c.p.c.
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 27 novembre 2019, n. 31032. La massima estrapolata: Le sentenze della Corte di Cassazione possono essere impugnate per revocazione ex art. 395, comma 1, n. 4, c.p.c. nell’ipotesi di errore nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità da cui derivi una divergente rappresentazione del medesimo atto o...