Condanna rilascio d’immobile nei confronti del terzo e l’opposizione
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Condanna rilascio d’immobile nei confronti del terzo e l’opposizione

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 novembre 2018, n. 29850. La massima estrapolata: L’ordine contenuto in una pronuncia di condanna al rilascio d’immobile spiega efficacia nei confronti, non solo del destinatario della relativa statuizione, ma anche di chiunque si trovi a disporre del bene nel momento in cui la pronuncia stessa venga coattivamente...

Professionista responsabile dei danni provocati al fallimento
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Professionista responsabile dei danni provocati al fallimento

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29846. La massima estrapolata: È corresponsabile il consulente che, insieme ai manager della Società cliente, decide deliberatamente di omettere i contributi Inps. Il professionista è, dunque, responsabile dei danni provocati al fallimento per essersi accordato con la Società cliente a non pagare i contributi...

Diagnosi «corretta» e «tempestiva» e la responsabilità medica
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Diagnosi «corretta» e «tempestiva» e la responsabilità medica

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29838. La massima estrapolata: L’incertezza sugli effetti per la salute di una diagnosi «corretta» e «tempestiva» non può portare ad escludere la responsabilità medica per mancanza del «nesso eziologico» rispetto all’evento dannoso. Tale nesso infatti «può risultare provato – in modo certo ovvero secondo...

Avvocato che accetta la difesa in una causa con poche probabilità di vittoria
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Avvocato che accetta la difesa in una causa con poche probabilità di vittoria

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30169. La massima estrapolata: L’avvocato che accetta di difendere il cliente in una causa in cui vi sono poche probabilità di vittoria non può essere condannato a risarcire il danno al cliente. Difatti, non esiste nel codice deontologico un obbligo legale di pronosticare l’esito...

Imposte, è onere del contribuente provare la deducibilità di perdite
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Imposte, è onere del contribuente provare la deducibilità di perdite

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 21 novembre 2018, n. 30036. La massima estrapolata: In tema di imposte, è onere del contribuente provare l’assunta deducibilità di perdite su crediti ritenute che l’Erario ritiene non deducibili, analizzandone la natura deli componenti con elementi certi e precisi ovvero mediante la prova dell’assoggettamento a procedura concorsuale. Sentenza 21...

Concessioni amministrative: controversie concernenti indennità e canoni – giudice ordinario
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Concessioni amministrative: controversie concernenti indennità e canoni – giudice ordinario

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 15 novembre 2018, n. 29392. La massima estrapolata: Le controversie concernenti indennità, canoni od altri corrispettivi, che le disposizioni di legge riservano, in materia di concessioni amministrative, alla giurisdizione del giudice ordinario, sono quelle con contenuto meramente patrimoniale, in cui non assuma rilievo un potere di intervento della...

Riparto della giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario
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Riparto della giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 15 novembre 2018, n. 29394. La massima estrapolata: Ai fini del riparto della giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario bisogna aver riguardo non tanto alla prospettazione delle parti ma piuttosto al “petitum sostanziale” determinato in funzione della causa petendi, ovvero della intrinseca natura della fattispecie dedotta in...

Giurisdizione ai sensi dell’art. 386 c.p.c. e petitum sostanziale
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Giurisdizione ai sensi dell’art. 386 c.p.c. e petitum sostanziale

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 15 novembre 2018, n. 29396. La massima estrapolata: Ai fini di determinare la giurisdizione ai sensi dell’art. 386 c.p.c. bisogna aver riguardo all’oggetto della domanda rifacendosi al criterio del petitum sostanziale, cioè valutando la reale natura della controversia da individuarsi in base alla sostanziale protezione legislativamente accordata in...

Atto posto in essere dal legale rappresentante in assenza di delibera
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Atto posto in essere dal legale rappresentante in assenza di delibera

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29652. La massima estrapolata: In tema di società di capitali, l’atto posto in essere dal legale rappresentante in assenza di delibera sociale e senza spendita del nome della società va equiparato al negozio concluso dal falsus procurator, e quindi inidoneo a produrre obbligazioni nei...

Violazione dell’art. 112 c.p.c. ed error in procedendo
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Violazione dell’art. 112 c.p.c. ed error in procedendo

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 15 novembre 2018, n. 29390. La massima estrapolata: La violazione dell’art. 112 c.p.c. in base al quale il giudice deve pronunciarsi su tutta la domanda e non oltre i limiti di essa costituisce per costante giurisprudenza delle Sezioni Unite error in procedendo e non vizio relativo alla giurisdizione...