Corte di Cassazione, sezione sesta lavoro, ordinanza 30 novembre 2017, n. 28809. Per quanto riguarda l’individuazione del giudice competente per territorio questo coincide con il luogo in cui si trova l’azienda
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Corte di Cassazione, sezione sesta lavoro, ordinanza 30 novembre 2017, n. 28809. Per quanto riguarda l’individuazione del giudice competente per territorio questo coincide con il luogo in cui si trova l’azienda

Per quanto riguarda l’individuazione del giudice competente per territorio questo coincide con il luogo in cui si trova l’azienda. E non necessariamente il posto in cui sono tenute le scritture contabili e i rapporti giuridici coincide con la sede in cui sono collocati i beni aziendali. Ordinanza 30 novembre 2017, n. 28809 Data udienza 9...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 novembre 2017, n. 28796. Licenziamento del dipendente dell’agenzia delle entrate che viola il segreto professionale, acquisendo anche da colleghi informazioni relative a pratiche non di sua competenza per riferirle a terzi

Licenziamento del dipendente dell’agenzia delle entrate che viola il segreto professionale, acquisendo anche da colleghi informazioni relative a pratiche non di sua competenza per riferirle a terzi. Il riferimento alla sensibilità dei dati divulgati non è riferito al codice in materia di protezione di dati personali nello specifico non applicabile, ma alla diffusione di notizie...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 novembre 2017, n. 28791. Incombe sul lavoratore l’onere di dimostrare che il trasferimento, che ha portato al licenziamento per il rifiuto del dipendente di spostarsi, è ritorsivo
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 novembre 2017, n. 28791. Incombe sul lavoratore l’onere di dimostrare che il trasferimento, che ha portato al licenziamento per il rifiuto del dipendente di spostarsi, è ritorsivo

Incombe sul lavoratore l’onere di dimostrare che il trasferimento, che ha portato al licenziamento per il rifiuto del dipendente di spostarsi, è ritorsivo. Mentre il datore deve provare la giusta causa. Sentenza 30 novembre 2017, n. 28791 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2017, n. 28974. Il principio dell’immediatezza della contestazione disciplinare
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2017, n. 28974. Il principio dell’immediatezza della contestazione disciplinare

Il principio dell’immediatezza della contestazione disciplinare, la cui ratio riflette l’esigenza dell’osservanza della regola della buona fede e della correttezza nell’attuazione del rapporto di lavoro, non consente all’imprenditore-datore di lavoro di procrastinare la contestazione medesima in modo da rendere difficile la difesa del dipendente o perpetuare l’incertezza sulla sorte del rapporto, in quanto nel licenziamento...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 novembre 2017, n. 27669. A fronte di una domanda del lavoratore che chieda al datore il risarcimento dei danni connessi all’espletamento dell’attivita’ lavorativa
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 novembre 2017, n. 27669. A fronte di una domanda del lavoratore che chieda al datore il risarcimento dei danni connessi all’espletamento dell’attivita’ lavorativa

A fronte di una domanda del lavoratore che chieda al datore il risarcimento dei danni connessi all’espletamento dell’attivita’ lavorativa, il giudice adito, una volta accertato l’inadempimento, innanzitutto dovra’ verificare se, in relazione all’evento lesivo, ricorrano le condizioni soggettive e oggettive per la tutela obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali stabilite dal...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 novembre 2017, n. 27439. Trasformazione part time nella Pa e Giurisdizione ordinaria
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 novembre 2017, n. 27439. Trasformazione part time nella Pa e Giurisdizione ordinaria

Sentenza 20 novembre 2017, n. 27439 Data udienza 24 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CANZIO Giovanni – Primo Presidente Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente di Sez. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott. D’ANTONIO Enrica...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 ottobre 2017, n. 25760. In tema di retribuzione dovuta al prestatore di lavoro ai fini dei cc.dd. istituti indiretti (mensilità aggiuntive, ferie, permessi, malattia e infortunio)
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 ottobre 2017, n. 25760. In tema di retribuzione dovuta al prestatore di lavoro ai fini dei cc.dd. istituti indiretti (mensilità aggiuntive, ferie, permessi, malattia e infortunio)

In tema di retribuzione dovuta al prestatore di lavoro ai fini dei cc.dd. istituti indiretti (mensilità aggiuntive, ferie, permessi, malattia e infortunio), non esiste un principio generale ed inderogabile di omnicomprensività e, pertanto, nella quantificazione degli istituti indiretti il compenso per lavoro straordinario può essere computato esclusivamente qualora ciò sia previsto da specifiche norme di...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25144. In materia di trasferimento di ramo d’azienda, a norma dell’art. 2112 c.c., elemento costitutivo della cessione è l’autonomia funzionale del ramo ceduto
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25144. In materia di trasferimento di ramo d’azienda, a norma dell’art. 2112 c.c., elemento costitutivo della cessione è l’autonomia funzionale del ramo ceduto

In materia di trasferimento di ramo d’azienda, a norma dell’art. 2112 c.c., elemento costitutivo della cessione è l’autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la sua capacità, già al momento dello scorporo dal complesso cedente, di provvedere ad uno scopo produttivo con i propri mezzi funzionali ed organizzativi e quindi di svolgere, senza integrazioni di rilievo...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25151. La riconosciuta dipendenza della malattia da una causa di servizio non implica necessariamente, né può far presumere, che l’evento dannoso sia derivato dalle condizioni di insicurezza dell’ambiente di lavoro
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25151. La riconosciuta dipendenza della malattia da una causa di servizio non implica necessariamente, né può far presumere, che l’evento dannoso sia derivato dalle condizioni di insicurezza dell’ambiente di lavoro

La riconosciuta dipendenza della malattia da una causa di servizio non implica necessariamente, né può far presumere, che l’evento dannoso sia derivato dalle condizioni di insicurezza dell’ambiente di lavoro, essendo ben possibile che la patologia accertata debba essere collegata alla qualità intrinsecamente usurante della ordinaria prestazione lavorativa ed al logoramento dell’organismo del dipendente esposto ad...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27225. Le società a capitale misto che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2017, n. 27225. Le società a capitale misto che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità

Le società a capitale misto, e in particolare le spa a prevalente capitale pubblico che esercitano attività industriali sono tenute a pagare i contributi previdenziali previsto per la cassa integrazione guadagni e la mobilità. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27225 Data udienza 4 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...