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Licenziamento disciplinare per giustificato motivo oggettivo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 6 novembre 2018, n. 28232. La massima estrapolata: Il licenziamento disciplinare per giustificato motivo oggettivo in danno al lavoratore, qualora emanato da un’azienda che risponda ai requisiti abbia un numero di dipendenti pari o superiori a quindici (rich. art. 18 L 300/70), deve essere ritenuto legittimamente erogato e ad...

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Condotte mobbizzanti e profilo di responsabilità in capo al datore di lavoro

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 6 novembre 2018, n. 28244. La massima estrapolata: Nelle ipotesi di sussistenza di condotte mobbizzanti in ambito lavorativo, in capo al datore di lavoro si configura un profilo di responsabilità quand’anche le condotte censurabili siano avvenute tra dipendenti, gerarchicamente non omogenei, a titolo di mancata vigilanza dei comportamenti dei...

Contratti di lavoro a tempo determinato e patto di prova
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Contratti di lavoro a tempo determinato e patto di prova

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 6 novembre 2018, n. 28252. La massima estrapolata: In tema di contratti di lavoro a tempo determinato, premesso che il patto di prova resta teso alla valutazione delle capacità del lavoratore, in senso professionale e comportamentale nell’ambito del contesto e delle mansioni di cui trattasi, è ammissibile altresì in...

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Equa riparazione da durata irragionevole di una procedura fallimentare

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 6 novembre 2018, n. 28268. La massima estrapolata: In tema di equa riparazione da durata irragionevole di una procedura fallimentare, il mancato esperimento, da parte del lavoratore creditore del fallito, dell’azione nei confronti del Fondo di garanzia gestito dall’INPS per il conseguimento delle prestazioni previdenziali di cui alla...

In materia pensionistica, il rimedio della cd. neutralizzazione
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In materia pensionistica, il rimedio della cd. neutralizzazione

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 2 novembre 2018, n. 28025 La massima estrapolata: In materia pensionistica, il rimedio della cd. neutralizzazione resta ancorato ad un sistema di calcolo maggiormente favorevole per il lavoratore, a fronte di una base di computo più vantaggiosa, nel contemperamento delle esigenze di certezza e le argomentazioni a tutela dei...

Intervento del Fondo di garanzia del Tfr e l’ammissione allo stato passivo
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Intervento del Fondo di garanzia del Tfr e l’ammissione allo stato passivo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 5 novembre 2018, n. 28136 La massima estrapolata: Per chiedere l’intervento del Fondo di garanzia del Tfr presso l’Inps non è sufficiente che il lavoratore sia stato ammesso allo stato passivo nella procedura fallimentare dell’azienda. La chiamata in causa del Fondo può avvenire se il datore di lavoro è...

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Altra attività lavorativa del dipendente durante lo stato di malattia

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27656 La massima estrapolata: Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente durante lo stato di malattia, configura la violazione degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà, nonché dei doveri generali di correttezza e buona fede, sia nell’ipotesi in cui tale attività...

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Giustificato motivo oggettivo di licenziamento: la prova e il repechage

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 29 ottobre 2018, n. 27380 La massima estrapolata: La prova del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, all’interno del quale si colloca anche la impossibilità di repechage, quale fatto estintivo del rapporto di lavoro, non può che gravare sul datore di lavoro sia in base alla espressa previsione di cui...

Novazione oggettiva del rapporto obbligatorio
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Novazione oggettiva del rapporto obbligatorio

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 ottobre 2018, n. 27390 La massima estrapolata: La novazione oggettiva del rapporto obbligatorio postula il mutamento dell’oggetto o del titolo della prestazione, ai sensi dell’art. 1230 c.c., non è ricollegabile alle mere modificazioni accessorie di cui all’art. 1231 c.c. e deve essere connotata non solo dall'”aliquid novi”, ma...

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Efficacia reale del preavviso di licenziamento, anche se sostituito dall’indennità

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 26 ottobre 2018, n. 27294 La massima estrapolata: Attesa l’efficacia reale del preavviso di licenziamento, anche se sostituito da relativa indennità, ed altresì nel periodo non lavorato al lavoratore resta garantito il trattamento retributivo ed assistenziale previsto normativamente e dal contratto, ivi compreso il diritto al trattamento di...