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L’agente della polizia municipale che tiene in ufficio uno sfollagente «fuori ordinanza»

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 5 febbraio 2019, n. 3316. La massima estrapolata: L’agente della polizia municipale che, contravvenendo alle prescrizioni sulla dotazione d’ordinanza, tiene in ufficio uno sfollagente «fuori ordinanza», può incorrere nella sanzione disciplinare della sospensione dal servizio – senza retribuzione – fino a un massimo di 6 mesi anche se non...

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Attivita’ giornalistica e la natura subordinata del rapporto di lavoro

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 1 febbraio 2019, n. 3136. La massima estrapolata: Per la qualifica di redattore non e’ sufficiente lo svolgimento di compiti propri di ogni attivita’ giornalistica (quali il controllo della notizia e la sua elaborazione, la stesura di pezzi o di articoli) e l’esecuzione di inchieste (modalita’ di acquisizione e...

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Giusta causa di licenziamento

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2680. La massima estrapolata: La giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell’elemento fiduciario, dovendo il giudice valutare, da un lato, la gravita’ dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla...

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Procedimento per la concessione della CIGS

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 18 gennaio 2019, n. 1378. La massima estrapolata: In tema di procedimento per la concessione della CIGS la verifica della specificità dei criteri di individuazione dei lavoratori da spostare e delle modalità della rotazione deve essere condotta con valutazione in astratto ed ex ante, e non in concreto ed...

Requisiti per l’assunzione e di discriminazioni indirette nell’accesso al lavoro
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Requisiti per l’assunzione e di discriminazioni indirette nell’accesso al lavoro

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 4 febbraio 2019, n. 3196. La massima estrapolata: In tema di requisiti per l’assunzione e di discriminazioni indirette nell’accesso al lavoro, laddove una norma secondaria preveda il requisito della statura minima, identico sia per gli uomini che per le donne, in contrasto con il principio di eguaglianza, poiché non...

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Ipotesi di astensione collettiva dalle prestazioni

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 28 gennaio 2019, n. 2298. La massima estrapolata: In ipotesi di astensione collettiva dalle prestazioni delle associazioni e degli organismi rappresentativi dei lavoratori autonomi, professionisti o piccoli imprenditori, l’articolo 4, comma 4, seconda parte, della legge 12 giugno 1990, n. 146 recante norme sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali...

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In tema di lettera di licenziamento

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 4 febbraio 2019, n. 3193. La massima estrapolata: La lettera di licenziamento con la quale il datore di lavoro manifesta la propria intenzione di recedere dal rapporto che lo lega a un proprio dipendente deve essere letta in maniera tale da collegare e raffrontare tutte le frasi e le...

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Procedimentalizzazione del provvedimento datoriale di messa in mobilità

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 23 gennaio 2019, n. 1852. La massima estrapolata: La procedimentalizzazione del provvedimento datoriale di messa in mobilità, qualificata dalla devoluzione alle parti sociali di un controllo preventivo sulla ricorrenza delle ragioni sottese alla procedura di riduzione del personale, consente in ogni caso al giudice di accertare l’intento elusivo del...

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Modifica dell’orario di lavoro da full-time a part-time

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 21 gennaio 2019, n. 1499. La massima estrapolata: Le norme che disciplinano la modifica dell’orario di lavoro da full-time a part-time, oggi contenute nel Jobs act, sono chiare: il rifiuto del dipendente di trasformare il proprio orario lavorativo da tempo pieno a tempo parziale, o viceversa, non può costituire...

Reggenza ad interim di unità operative non giustifica un incremento retributivo
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Reggenza ad interim di unità operative non giustifica un incremento retributivo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 15 gennaio 2019, n. 836. La massima estrapolata: La reggenza ad interim di unità operative diverse da quella di cui il dirigente pubblico è titolare non giustifica un incremento retributivo a favore dell’interessato, trattandosi di funzioni che rientrano nei compiti istituzionali del dipendente, per il quale vige il principio...