Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 4 giugno 2019, n. 15168. La massima estrapolata: L’omessa vigilanza da parte del quadro direttivo sulla condotta fraudolenta posta in essere da un sottoposto integra una violazione del dovere di diligenza professionale generica di cui al primo comma dell’art. 2104 c.c. Detto comportamento omissivo, infatti, anche in presenza di...
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Il trasferimento dell’azienda o di un ramo d’azienda configura una successione a titolo particolare nei rapporti preesistenti
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 4 giugno 2019, n. 15156. La massima estrapolata: Il trasferimento dell’azienda o di un ramo d’azienda configura una successione a titolo particolare nei rapporti preesistenti il che, sul piano processuale, determina, ai sensi dell’art. 111 cod. proc. civ., la prosecuzione del processo in corso tra le parti originarie, salvo...
Dimissioni volontarie nel periodo in cui opera il divieto di licenziamento
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 17 giugno 2019, n. 16176. La massima estrapolata: In caso di dimissioni volontarie nel periodo in cui opera il divieto di licenziamento, la lavoratrice madre ha diritto, a norma dell’art. 55 del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, alle indennità previste dalla legge o dal contratto per il caso...
Rito del lavoro introdotto dalla Legge Fornero
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 7 giugno 2019, n. 15515. La massima estrapolata: Il rito del lavoro introdotto dalla Legge Fornero è un rito speciale finalizzato ad accelerare i tempi del processo che si caratterizza per l’articolazione del giudizio di primo grado in due fasi: una a cognizione semplificata (o sommaria) diretta ad assicurare...
Decesso per malattia professionale
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 12 giugno 2019, n. 15762. La massima estrapolata: Il decesso per malattia professionale, nella specie carcinoma polmonare dovuto alla prolungata esposizione all’amianto e agli idrocarburi può essere dichiarato nonostante la presenza di una concausa quale il tabagismo. Ciò in virtù del principio di «equivalenza delle cause», nozione di matrice...
La previsione da parte della contrattazione collettiva della recidiva
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 10 giugno 2019, n. 15566. La massima estrapolata: La previsione da parte della contrattazione collettiva della recidiva, in relazione a precedenti mancanze, come ipotesi di licenziamento non esclude il potere-dovere del giudice di valutare la gravità dell’addebito ai fini della proporzionalità della sanzione espulsiva, ai sensi degli artt. 3...
Art. 24 del CCNL dell’1.9.1995 per il personale non dirigenziale del comparto sanità
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 7 giugno 2019, n. 15512. La massima estrapolata: L’art. 24 del CCNL dell’1.9.1995 per il personale non dirigenziale del comparto sanità – nella parte in cui prevede che, in caso di assenza dovuta ad infortunio sul lavoro o a malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio, il lavoratore ha...
Nell’ipotesi di ordine di reintegrazione del lavoratore
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 6 giugno 2019, n. 15379. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di ordine di reintegrazione del lavoratore ai sensi dell’art. 18, comma 4, della l. n. 300 del 1970, nel testo applicabile anteriormente alle modifiche apportate dalla l. n. 92 del 2012, il diritto al ripristino del rapporto e al risarcimento...
La supplenza temporanea conferita dal dirigente scolastico
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 6 giugno 2019, n. 15381. La massima estrapolata: La supplenza temporanea conferita dal dirigente scolastico per la sostituzione di personale ATA assente dal servizio e con espressa indicazione del termine finale non può, ai sensi degli artt. 4 della l. n. 124 del 1999, 6 del d.m. n. 430...
Lo straniero extracomunitario ha diritto al riconoscimento dell’assegno sociale di cui all’art. 3 comma 6 della l. n. 335 del 1995
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 4 giugno 2019, n. 15170. La massima estrapolata: Lo straniero extracomunitario ha diritto al riconoscimento dell’assegno sociale di cui all’art. 3 comma 6 della l. n. 335 del 1995 alla sola condizione del possesso della carta di soggiorno a tempo indeterminato, ora permesso di soggiorno UE per soggiornanti di...