Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13648. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di trasferimento di azienda, ancorché di fatto, la domanda del lavoratore volta all’accertamento del passaggio del rapporto di lavoro in capo al cessionario non è soggetta al termine di decadenza di cui all’art. 32, comma 4, lett. c), della l....
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Mancato rispetto dell’obbligo di prevenzione di cui all’art. 2087 c.c.
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13643. La massima estrapolata: Al fine dell’affermazione della responsabilità del datore di lavoro per mancato rispetto dell’obbligo di prevenzione di cui all’art. 2087 c.c. è necessario che l’evento dannoso sia riferibile a sua colpa. Il relativo accertamento costituisce un giudizio di fatto riservato al giudice...
Se tra due soggetti insorgano in tempi diversi reciproci crediti
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 17 maggio 2019, n. 13416. La massima estrapolata: Se tra due soggetti insorgano in tempi diversi reciproci crediti, il primo dei quali soggetto a rivalutazione automatica ex art. 429, comma 3, c.p.c. e solo parzialmente estinto, occorre quantificare il credito, comprensivo di rivalutazione ed interessi maturati fino all’estinzione parziale,...
In tema di retribuzione dovuta nel periodo di godimento delle ferie annuali
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 17 maggio 2019, n. 13425. La massima estrapolata: In tema di retribuzione dovuta nel periodo di godimento delle ferie annuali, ai sensi dell’art. 7 della Direttiva 2003/88/CE, per come interpretata dalla Corte di Giustizia, sussiste una nozione europea di “retribuzione” che comprende qualsiasi importo pecuniario che si pone in...
In tema di omesso versamento dei contributi previdenziali
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 20 maggio 2019, n. 13501. La massima estrapolata: In tema di omesso versamento dei contributi previdenziali, l’accertamento della natura fittizia del rapporto con il datore di lavoro interposto, da cui discende il potere dell’ente previdenziale di applicare le relative sanzioni, costituisce oggetto di questione pregiudiziale, di cui il...
Nel rito cd. Fornero in caso di soccombenza reciproca nella fase sommaria e di opposizione di una sola delle parti
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 15 maggio 2019, n. 13025. La massima estrapolata: Nel rito cd. Fornero in caso di soccombenza reciproca nella fase sommaria e di opposizione di una sola delle parti, l’altra parte può riproporre nella fase a cognizione piena, con la memoria difensiva, le domande e le eccezioni non accolte, anche...
Il datore di lavoro è tenuto ad adottare idonee misure protettive
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 16 maggio 2019, n. 13203. La massima estrapolata: Il datore di lavoro è tenuto ad adottare idonee misure protettive che garantiscano la sicurezza sul lavoro e a vigilare sull’uso di tali misure da parte dei dipendenti. Ove tale controllo venga omesso, il comportamento (omissivo) del datore di lavoro costituisce...
In materia di danni da vaccinazioni obbligatorie
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 16 maggio 2019, n. 13206. La massima estrapolata: In materia di danni da vaccinazioni obbligatorie, l’art. 3 della l. n. 229 del 2005, nel prevedere un ulteriore indennizzo in favore dei soggetti che già usufruiscono dei benefici di cui alla l. n. 210 del 1992, ne subordina la corresponsione...
Omesso versamento dei contributi previdenziali
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 15 maggio 2019, n. 13013. La massima estrapolata: In tema di omesso versamento dei contributi previdenziali, l’accertamento della natura fittizia del rapporto con il datore di lavoro interposto, da cui discende il potere dell’ente previdenziale di applicare le relative sanzioni, costituisce oggetto di questione pregiudiziale, di cui il giudice...
Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 15 maggio 2019, n. 13024. La massima estrapolata: In tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, quando vengano contestati al dipendente diversi episodi rilevanti sul piano disciplinare, il giudice di merito non deve esaminarli atomisticamente, riconducendoli alle singole fattispecie previste da clausole contrattuali, ma deve valutare...