Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12490. La massima estrapolata: Nel valutare il nesso causale rispetto ad un’azione di risarcimento del danno a titolo contrattuale non possono operare a favore della parte inadempiente, dal punto di vista probatorio, evenienze che scaturiscono dal suo stesso inadempimento, dovendosi apprezzare tale nesso, secondo un...
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Il rappresentante del datore
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11897. La massima estrapolata: Il rappresentante del datore, il quale stipuli un contratto di lavoro senza dichiarare di agire in nome e nell’interesse di altri, resta personalmente vincolato agli obblighi derivanti dal rapporto, e conseguentemente esposto alle relative conseguenze, in applicazione delle regole della rappresentanza...
La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 giugno 2020, n. 11898. La massima estrapolata: La confessione stragiudiziale fatta ad un terzo non ha valore di prova legale, come la confessione giudiziale o stragiudiziale fatta alla parte, e può, quindi, essere liberamente apprezzata dal giudice, a cui compete, con valutazione non sindacabile in cassazione se adeguatamente...
Il licenziamento per ritorsione diretta o indiretta
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 17 giugno 2020, n. 11705. La massima estrapolata: Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta – assimilabile a quello discriminatorio, vietato dagli artt. 4 della legge n. 604 del 1966, 15 della legge n. 300 del 1970 e 3 della legge n. 108 del 1990 – costituisce l’ingiusta e...
In tema di licenziamento per giusta causa
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11697. La massima estrapolata: In tema di licenziamento per giusta causa, le disposizioni dell’art. 5 st.lav., che vietano al datore di lavoro di svolgere accertamenti sulle infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente e lo autorizzano a effettuare il controllo delle assenze per infermità...
Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 17 giugno 2020, n. 11702. La massima estrapolata: Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia può giustificare il recesso del datore di lavoro, in relazione alla violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e...
In tema di rito camerale di legittimità
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 17 giugno 2020, n. 11699. La massima estrapolata: In tema di rito camerale di legittimità, qualora il controricorso sia affetto da un difetto di rappresentanza o autorizzazione e la relativa eccezione sia sollevata dal ricorrente con la memoria prevista dall’art. 380 bis.1 c.p.c., il deposito dei documenti idonei a...
In tema di comportamenti datoriali discriminatori
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 15 giugno 2020, n. 11530. La massima estrapolata: In tema di comportamenti datoriali discriminatori, l’art. 40, d.lgs. n. 198/2006, nel fissare un principio applicabile sia nei casi di procedimento speciale antidiscriminatorio che di azione ordinaria promossi dal lavoratore, non stabilisce un’inversione dell’onere probatorio, ma solo un’attenuazione del regime probatorio...
Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11369. La massima estrapolata: Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, anche se notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale non idoneo...
La domanda per il risarcimento da perdita di chance
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 12 giugno 2020, n. 11380. La massima estrapolata: Al giudice ordinario la domanda per il risarcimento da perdita di chance dovuto al ritardato inquadramento nella qualifica superiore. Annullamento del concorso delle Dogane che aveva fatto saltare la regola dell’aver posseduto la qualifica inferiore per almeno un quinquennio Ordinanza 12...