Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 8443 del 5 aprile 2013 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 7 marzo 2008 la Corte d’Appello di Salerno, in parziale riforma della sentenza del Tribunale, ha condannato Rete Ferroviaria Italiana al pagamento in favore di I.M. di Euro 8250,00 a titolo di risarcimento danni per...
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 aprile 2013, n. 9167. In tema di infortunio sul lavoro
La massima 1. Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso; ne consegue che il datore di lavoro è...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 9076 del 15 aprile 2013. Vanno versati alla Cassa di appartenenza anche i contributi relativi alle attività svolte, non tipiche, ma connesse alla propria categoria professionale
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 9076 del 15 aprile 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Milano, confermando la sentenza di primo grado, accoglieva la domanda dell’Ingegnere S.L., proposta nei confronti della INARCASSA – Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti – avente ad oggetto l’accertamento...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 7667 del 27 marzo 2013. Al dirigente demansionato va riconosciuto il diritto al risarcimento del danno alla professionalità
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 7667 del 27 marzo 2013 Svolgimento del processo Con sentenza depositata in data 21 gennaio 2009, la Corte d’appello di Napoli ha accolto parzialmente l’appello principale proposto da Telecom Italia s.p.a. e respinto l’appello incidentale del dirigente di tale società B.G. avverso la decisione del giudice di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 6716 del 18 marzo 2013. Licenziamento illegittimo se la contestazione disciplinare dell’illecito avviene dopo 30 giorni dal fatto contestato
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 6716 del 18 marzo 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Roma, in riforma della sentenza di primo grado, accoglieva la domanda di C.K., proposta nei confronti della società A.M.A., di cui era dipendente, avente ad oggetto l’impugnativa del licenziamento disciplinare intimatole per contraffazione del...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 6971 del 20 marzo 2013. Per reiterate assenze ingiustificate è legittimo il licenziamento
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 6971 del 20 marzo 2013 Svolgimento del processo C.M., con ricorso depositato il 5.10.2001 innanzi al Tribunale di Venezia, esponeva di avere prestato attività lavorativa alle dipendenze di CoopService s.c.a.r.l. con mansioni “di pulizia e sanificazione” presso l’appalto di pulizia degli ufficio della Regione, a (omissis), ma...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 aprile 2013 n. 8843. Legittimo il licenziamento del prestatore che dopo la chiusura dell’unità produttiva si sia rifiutato di proseguire il rapporto di lavoro in altra sede
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 aprile 2013 n. 8843[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/04/se-chiude-lunita-produttiva-legittimo-il-licenziamento-condizionato-al-rifiuto-di-trasferirsi.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 aprile 2013 n. 8611. Negli infortuni sul lavoro può attribuirsi valenza di confessione stragiudiziale alla denuncia inviata dal datore di lavoro all’Inail
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 aprile 2013 n. 8611[1] L‘elemento soggettivo della confessione (animus confitendi) si configura come mera volontà e consapevolezza di riconoscere la verità del fatto dichiarato, obiettivamente sfavorevole al dichiarante e favorevole all’altra parte, senza che sia necessaria l’ulteriore consapevolezza di tale obiettiva incidenza e delle...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 aprile 2013 n. 8486. Danno biologico da invalidità permanente al dipendente delle Poste che ha riportato dei danni fisici durante una rapina, se l’ufficio postale era del tutto privo di misure “idonee a prevenire atti criminosi”
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 aprile 2013 n. 8486[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/04/infortunio-sul-lavoro-per-il-dipendente-ferito-durante-la-rapina.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7978. La domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello, successivamente cassata, non costituisce domanda nuova
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2013 n. 7978[1] La domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello, successivamente cassata, non costituisce domanda nuova in quanto la ripetizione – che non è inquadrabile nell’istituto della condictio indebiti – è diretta alla restaurazione della situazione patrimoniale...