Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20243. La massima estrapolata: I permessi ex articolo 33, comma 6, della legge 104/1992 «sono riconosciuti al lavoratore portatore di handicap in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione del beneficio debba essere necessariamente diretto alle esigenze...
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Il lavoratore studente ha diritto ai permessi straordinari e retribuiti per motivi di studio
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 18 settembre 2020, n. 19610. La massima estrapolata: Il lavoratore studente ha diritto ai permessi straordinari e retribuiti per motivi di studio limitatamente al solo periodo di frequenza nell’ambito degli anni di durata legale del corso di studi e non, invece, qualora sia “fuori corso”. È legittima un’interpretazione della...
Tra persone legate da vincoli di parentela o di affinità opera una presunzione di gratuità della prestazione lavorativa
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20904. La massima estrapolata: Tra persone legate da vincoli di parentela o di affinità opera una presunzione di gratuità della prestazione lavorativa, che trova la sua fonte nella circostanza che la stessa viene resa normalmente affectionis vel benevolentiae causa, con la conseguenza che, per superare...
In presenza di illegittimo ricorso alla Cigo e alla Cigs
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20466. La massima estrapolata: In presenza di illegittimo ricorso alla Cigo e alla Cigs, il demansionamento imposto dal datore di lavoro nei periodi di rotazione alternati alla sospensione in cassa integrazione non può essere idoneamente risarcito con il mero versamento della differenza tra il trattamento...
Il cumulo fra prestazioni a carattere diretto
Corte di Cassazione, sezione sesta (lavoro) civile, Ordinanza 3 settembre 2020, n. 18272. La massima estrapolata: Il cumulo fra prestazioni a carattere diretto concesse a seguito di invalidità contratte per causa di lavoro o servizio e prestazioni pensionistiche a carico del Ministero dell’interno, vietato in linea generale dall’art. 3, comma 1, della l. n. 407 del...
In tema di licenziamento disciplinare
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 31 agosto 2020, n. 18136. La massima estrapolata: In tema di licenziamento disciplinare, la violazione del termine a difesa di cinque giorni tra la contestazione dell’addebito e la sanzione, integra una violazione di natura procedurale ex art. 7 st. lav. e rende operativa la tutela prevista dal successivo art....
In tema di consulenza tecnica di ufficio
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 8 settembre 2020, n. 18657. La massima estrapolata: In tema di consulenza tecnica di ufficio, il secondo termine previsto dall’art. 195 c.p.c., comma 3, così come modificato dalla l. n. 69 del 2009, svolge, ed esaurisce, la sua funzione nel sub-procedimento che si conclude con il deposito della relazione...
In tema di prescrizione l’effetto sia interruttivo che sospensivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (lavoro) civile, Ordinanza 3 settembre 2020, n. 18305. La massima estrapolata: In tema di prescrizione l’effetto sia interruttivo che sospensivo è da ricollegare, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2945, comma 2, e 2943, comma 1, c.c., al compimento di atti tipici e specificamente enumerati, quali l’atto introduttivo di un...
In caso di distacco del lavoratore
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 11 settembre 2020, n. 18959. La massima estrapolata: In caso di distacco del lavoratore in violazione delle condizioni previste dal comma 3 dell’art. 30 del d.lgs. n. 276 del 2003 (distacco che comporti un mutamento delle mansioni che richiede il consenso del dipendente e distacco con trasferimento ad una...
Il conferimento all’agente anche dell’incarico di riscossione
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 21 agosto 2020, n. 17572. La massima estrapolata: Qualora il contratto di agenzia preveda fin dall’inizio il conferimento all’agente anche dell’incarico di riscossione, deve presumersi che il compenso per tale attività sia stato già compreso nella provvigione pattuita, a differenza di ciò che accade qualora l’incarico venga conferito all’agente...