In materia di circolazione di partecipazioni societarie, non è corretto sostenere che il trasferimento dei titoli azionari (nel caso di specie, di una società di capitali) possa avvenire solo con la consegna dei medesimi; infatti, anche per il trasferimento della titolarità delle azioni (o delle quote di s.r.l.), è sufficiente il consenso delle parti legittimamente...
Categoria: Societario
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2037. In caso di revoca dell’amministratore di societa’ azionaria
In caso di revoca dell’amministratore di societa’ azionaria, alla responsabilita’ contrattuale ex articolo 2383 c.c. relativa al lucro cessante per i compensi residui non percepiti, derivante dal fatto stesso del recesso senza giusta causa dal rapporto di amministrazione, puo’ aggiungersi la responsabilita’, sempre di natura contrattuale, per la violazione delle regole di buona fede e...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2038. Compete anche al socio-amministratore di s.r.l. il diritto, previsto dall’articolo 2476 c.c., comma 2, di ricevere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare i libri ed i documenti relativi alla gestione societaria compiuta dagli altri amministratori
Compete anche al socio-amministratore di s.r.l. il diritto, previsto dall’articolo 2476 c.c., comma 2, di ricevere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare i libri ed i documenti relativi alla gestione societaria compiuta dagli altri amministratori, cui egli non abbia in tutto o in parte partecipato Per un maggior approfondimento sulle competenze...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1430. L’accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale
L’accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale comporta, ai sensi dell’art. 2600 cod. civ., una presunzione di colpa che pone a carico dell’autore l’onere di dimostrare l’assenza dell’elemento soggettivo, ai fini dell’esclusione della sua responsabilità, ma non dispensa il danneggiato da quello di provare il pregiudizio subito: quest’ultimo, infatti, non può considerarsi in re ipsa...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 5 dicembre 2017, n. 29139. L’articolo 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilita’ dell’azione contro la societa’ che esercita l’attivita’ di direzione e coordinamento
L’articolo 2497 c.c., comma 3, non prevede una condizione di procedibilita’ dell’azione contro la societa’ che esercita l’attivita’ di direzione e coordinamento, costituita dalla infruttuosa escussione, da parte del socio della societa’ controllata, del patrimonio di questa o dalla previa formale richiesta risarcitoria ad essa rivolta, avendo il legislatore posto unicamente in capo alla societa’...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 novembre 2017, n. 27436. In tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa
In tema di tutela del socio lavoratore di cooperativa, in caso d’impugnazione, da parte del socio, del recesso della cooperativa, la tutela risarcitoria non e’ inibita dall’omessa impugnazione della contestuale delibera di esclusione fondata sulle medesime ragioni, afferenti al rapporto di lavoro, mentre resta esclusa la tutela restitutoria Per un maggior approfondimento sulla cooperativa,...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 novembre 2017, n. 26300. Non è compromettibile in arbitri, la controversia avente come oggetto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di una società per difetto dei requisiti di verità, chiarezza e precisione
Non è compromettibile in arbitri, la controversia avente come oggetto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di una società per difetto dei requisiti di verità, chiarezza e precisione. Le norme dirette a garantire tali principi non solo sono imperative, ma trascendono anche l’interesse del singolo ed attengono ai diritti indisponibili Ordinanza 6 novembre 2017,...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25163. L’azione restitutoria prevista dalla seconda parte dell’articolo 2467 del codice civile (finanziamento ai soci nell’anno precedente la crisi)
L’azione restitutoria prevista dalla seconda parte dell’articolo 2467 del codice civile (finanziamento ai soci nell’anno precedente la crisi) ha come presupposto il fallimento e dunque la giurisdizione non spetta al tribunale delle imprese ma al Tribunale fallimentare. Per un maggior approfondimento sul finanziamento ex art. 2467 c.c. cliccare sull’immagine seguente Ordinanza 24 ottobre 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25059. Il rapporto tra la “materia” attribuita in primo grado alla Sezione specializzata in materia di Impresa istituita presso i Tribunali e in secondo grado alla Sezione istituita presso le Corti di Appello, da un lato, e le altre controversie attribuite al Tribunale o alla Corte d’Appello presso la quale la Sezione e’ incardinata, dall’altro, non e’ riconducibile alla nozione di competenza, ma a quella di distribuzione degli affari all’interno di uno stesso ufficio
Il rapporto tra la “materia”, di cui al Decreto Legislativo n. 168 del 2003, articolo 2 come sostituito dal Decreto Legge n. 1 del 2012, articolo 2 convertito, con modificazioni, nella L. n. 27 del 2012, attribuita in primo grado alla Sezione specializzata in materia di Impresa istituita presso i Tribunali e in secondo grado...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581.
In mancanza della deroga contenuta nell’art. 104-bis l.fall. per l’ipotesi di affitto di azienda stipulato dal curatore, la retrocessione al fallimento di aziende o rami di aziende comporta la responsabilità della procedura per i debiti maturati sino alla retrocessione. Sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...