Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 ottobre 24362[1] Si legge in sentenza che “Ora, se è certo che la delibera – in quanto non eseguita – non poteva scriminare gli amministratori, tuttavia, ai fini della responsabilità concorrente dei sindaci (e, nella concreta fattispecie, al fine di determinare i danni...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 ottobre 2013 n. 40954. I soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una società per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, quando l’attività della società medesima sia disciplinata da una normativa pubblicistica e persegua finalità pubbliche, pur se con gli strumenti privatistici
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 ottobre 2013 n. 40954[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/10/per-lamministratore-di-una-spa-con-finalita-pubbliche.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37328. L’amministratore, il quale si ripaghi di un proprio credito verso la societa’ risponde del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37328 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana – Consigliere Dott. FUMO Maurizio – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antoni – rel. Consigliere Dott. DE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013. La cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società cancellata, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio (con la sola eccezione della fictio iuris contemplata dalla L. Fall., art. 10). Pertanto, qualora l’estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è parte, si determina un evento interruttivo, disciplinato dall’art. 299 c.p.c. e segg., con eventuale prosecuzione o riassunzione da parte o nei confronti dei soci, successori della società, ai sensi dell’art. 110 cod. proc. civ.; qualora l’evento si sia verificato quando si sia definitivamente formato il titolo esecutivo giudiziale nei confronti della società, il titolo esecutivo contro quest’ultima ha efficacia contro i soci, ai sensi dell’art. 477 cod. proc. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 3 luglio 2007, il Tribunale di Modena, accogliendo l’opposizione all’esecuzione proposta da M.R. e T.P. contro F.R., ha dichiarato la nullità dell’atto di pignoramento presso terzi notificato da quest’ultimo nei confronti dei...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 17208 dell’11 luglio 2013. Fallimento della società già estinta
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 17208 dell’11 luglio 2013 Svolgimento del processo 1. Su ricorso di Equitalia Polis s.p.a., notificato alla Navalcarena Group s.p.a. in persona del legale rappresentante pro tempore presso la sede in Milano alla via (omissis) e al signor A.B., liquidatore della società, il Tribunale di Napoli, con sentenza...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 luglio 2013 n. 17564. L’efficacia costitutiva della cancellazionedeterminando la estinzione della società, configura un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale le obbligazioni di essa si trasferiscono ai soci, i quali ne rispondono nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione o illimitatamente a seconda che, pendente societate, essi fossero o meno illimitatamente responsabili per i debiti sociali
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 18 luglio 2013 n. 17564 Svolgimento del processo In data 24 maggio 2006 il tribunale di Alba dichiarava risolto il contratto di locazione relativa ad una cantina ubicata ai n.30 e 32 di via (omissis) stipulato il 31 dicembre 1991 tra B.A. , B.G. e la F.lli De...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 luglio 2013 n. 17467. In tema di aumento di capitale deliberato dall’assemblea di una società capitalistica non è configurabile la simulazione del conferimento in forza di un accordo simulatorio concluso tra il conferente e l’amministratore della società
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 luglio 2013 n. 17467[1] Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall’organo competente della società, realizza la sua volontà di partecipare...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 luglio 2013, n. 17176. La cooperativa per avere diritto alle agevolazioni contributive deve dimostrare l’attività svolta dai soci
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 luglio 2013, n. 17176 Svolgimento del processo Il Tribunale di Tarante, in funzione di giudice del lavoro, in accoglimento della domanda proposta dalla società cooperativa di produzione e lavoro La Nazionale, condannava l’INPS a corrisponderle la somma di Euro 192.658,57 a titolo di agevolazioni contributive previste dal...
S.a.s. – Società in accomandita semplice
S.a.s. – Società in accomandita semplice Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf A) Nozione art. 2313 c.c. nozione nella società in accomandita semplice i soci accomandatari rispondono solidalmente e illimitatamente (2740) per le obbligazioni sociali, e i soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota conferita...
Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752. La società in liquidazione non può essere considerata insolvente se può soddisfare i creditori sociali
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752 Svolgimento del processo Con sentenza del 26 agosto 2009 la Corte di appello di Roma, accogliendo il reclamo proposto dalla s.p.a. Nordex Industries in liquidazione, ne revocava il fallimento dichiarato dal Tribunale di Latina, con sentenza del 14 aprile 2009, su istanza di...