Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2240. Il dispensario costituisce un presidio suppletivo rispetto a quello primario delle farmacie, al quale pertanto non è assimilabile, tanto è vero che – diversamente da quest’ultimo – risulta privo di circoscrizione territoriale e di autonomia tecnico-funzionale, finalizzato esclusivamente a rendere più agevole l’acquisto di farmaci di uso...
Categoria: Diritto Amministrativo
Il limite temporale dei 18 mesi introdotto nel 2015 in ossequio al principio del legittimo affidamento
Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2207. Dalla lettura costituzionalmente orientata dell’art. 21-nonies, comma 1, l. 241/1990, discende che il limite temporale dei 18 mesi, introdotto nel 2015, in ossequio al principio del legittimo affidamento con riguardo alla posizione di colui che ha ottenuto un provvedimento autorizzatorio o di attribuzione di vantaggi economici, è...
Ipotesi dell’errore di fatto revocatorio di cui all’art. 395 n. 4 c.p.c.
Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2222. Non rientra nell’ipotesi dell’errore di fatto revocatorio di cui all’art. 395, n. 4, c.p.c. la statuizione del giudice che ha escluso che le operazioni di riconfezionamento dell’Avastin necessitano di un’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) ai sensi dell’art. 6 della direttiva 2001/83 né di un’autorizzazione di fabbricazione ai...
In applicazione dei principi di buona fede e tutela dell’affidamento
Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2226. In applicazione dei principi di buona fede e tutela dell’affidamento, ai soggetti coinvolti nell’esercizio del potere, è consentito di regolarizzare o integrare la documentazione incompleta presentata e, nel caso di concorsi pubblici, l’attivazione del c.d. soccorso istruttorio è tanto più necessaria per le finalità proprie di tali...
L’art. 110 del codice dei contratti disciplina alcune ipotesi tassative di affidamento del completamento dei lavori
Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2231. L’art. 110 del codice dei contratti disciplina alcune ipotesi tassative di affidamento del completamento dei lavori o del servizio mediante interpello progressivamente dei soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del...
L’art. 95 comma 15 del D.lgs. n. 50 del 2016
Consiglio di Stato, Sentenza|10 marzo 2021| n. 2047. L’art. 95, comma 15, del D.lgs. n. 50 del 2016 non può essere inteso nel senso di precludere iniziative giurisdizionali legittime, che sono oggetto di tutela costituzionale , dirette a contestare l’ammissione alla gara o l’esclusione dalla medesima di imprese, che nondimeno abbiano inciso sulla soglia di...
L’adozione di una variante al piano regolatore generale non deve essere preceduta dall’avviso di cui all’art. 7
Consiglio di Stato, Sentenza|12 marzo 2021| n. 2152. Secondo l’art. 13 della legge n. 241/1990, per cui “Le disposizioni contenute nel presente capo non si applicano nei confronti dell’attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne...
In materia di cause di servizio
Consiglio di Stato, Sentenza|12 marzo 2021| n. 2135. In materia di cause di servizio, la valutazione del Comitato di verifica, a cui deve conformarsi l’Amministrazione salva la sola facoltà di sollecitarne il riesame, è sindacabile in sede giurisdizionale solo ab externo, ossia per errore di fatto o per violazione dei canoni di logica formale cristallizzati...
L’affidamento in house di servizi disponibili sul mercato
Consiglio di Stato, Sentenza|12 marzo 2021| n. 2102. L’articolo 192, comma 2, del Dlgs n. 50 del 2016 impone che l’affidamento in house di servizi disponibili sul mercato sia assoggettato a una duplice condizione: a) la prima consiste nell’obbligo di motivare le condizioni che hanno comportato l’esclusione del ricorso al mercato; b) la seconda condizione...
La conformità dei manufatti alle norme urbanistico edilizie
Consiglio di Stato, Sentenza|15 marzo 2021| n. 2216. La conformità dei manufatti alle norme urbanistico edilizie costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità, come si evince dagli artt. 24, comma 3, D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. Edilizia) e 35, comma 20, L. n. 47 del 1985, in quanto, ancor...