Nella determinazione dell’assegno di mantenimento dei figli il giudice può discostarsi da quanto chiesto o concordato dai genitori
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Nella determinazione dell’assegno di mantenimento dei figli il giudice può discostarsi da quanto chiesto o concordato dai genitori

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 24 agosto 2018, n. 21178. La massima estrapolata: Nella determinazione dell’assegno di mantenimento dei figli il giudice può discostarsi da quanto chiesto o concordato dai genitori. Non valgono, inoltre, le “normali” regole procedurali per l’acquisizione probatoria: è quindi valido anche il rapporto dell’investigatore privato depositato in sede di...

L’addebitabilità della responsabilità di inquinamento di un sito è accertabile anche in base a circostanze indiziarie
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L’addebitabilità della responsabilità di inquinamento di un sito è accertabile anche in base a circostanze indiziarie

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 29 agosto 2018, n. 5076. La massima estrapolata: L’addebitabilità della responsabilità di inquinamento di un sito è accertabile anche in base a circostanze indiziarie, sufficienti per gravità, precisione e concordanza a far concludere circa l’esistenza di un nesso causale fra la contaminazione rilevata e l’attività dell’impianto gestito nel tempo....

L’indicazione di collocare la preferenza sulla riga posta sotto il simbolo trova la sua ragione essenziale nella esigenza del legislatore di far esprimere il voto con modalità coerenti alla impostazione grafica della scheda
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L’indicazione di collocare la preferenza sulla riga posta sotto il simbolo trova la sua ragione essenziale nella esigenza del legislatore di far esprimere il voto con modalità coerenti alla impostazione grafica della scheda

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 29 agosto 2018, n. 5083. La massima estrapolata: L’indicazione di collocare la preferenza sulla riga posta sotto il simbolo trova la sua ragione essenziale nella esigenza del legislatore di far esprimere il voto con modalità coerenti alla impostazione grafica della scheda, piuttosto che nella esigenza di fissare una modalità...

Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall’art. 16 del d.P.R. n. 380 del 2001, non hanno natura autoritativa
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Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall’art. 16 del d.P.R. n. 380 del 2001, non hanno natura autoritativa

Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, Sentenza 30 agosto 2018, n. 12. La massima estrapolata: Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall’art. 16 del d.P.R. n. 380 del 2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestà pubblicistica, ma costituiscono l’esercizio di una...

La clinica, come responsabile civile per l’operato del medico, non ha interesse a chiedere il riconoscimento della non punibilità per particolare tenuità del fatto.
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La clinica, come responsabile civile per l’operato del medico, non ha interesse a chiedere il riconoscimento della non punibilità per particolare tenuità del fatto.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 7 agosto 2018, n. 38007. La massima estrapolata: La clinica, come responsabile civile per l’operato del medico, non ha interesse a chiedere il riconoscimento della non punibilità per particolare tenuità del fatto. L’applicazione dell’articolo 131-bis del Codice penale comporta, infatti, l’accertamento del fatto, la sua rilevanza penale e...

Reato di mendacio bancario; la presentazione alla banca di fatture, all’apparenza plurime, ma attinenti in realtà ad un’unica operazione, costituisce una rappresentazione mendace della situazione economica dell’impresa, perché appare un giro d’affari superiore al reale
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Reato di mendacio bancario; la presentazione alla banca di fatture, all’apparenza plurime, ma attinenti in realtà ad un’unica operazione, costituisce una rappresentazione mendace della situazione economica dell’impresa, perché appare un giro d’affari superiore al reale

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 agosto 2018, n. 38133. La massima estrapolata: La presentazione alla banca di fatture, all’apparenza plurime, ma attinenti in realtà ad un’unica operazione, costituisce una rappresentazione mendace della situazione economica dell’impresa, perché appare un giro d’affari superiore al reale. Questo in quanto il mendacio bancario rappresenta, quale reato...

Le videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria sul pianerottolo di un condominio conducente al terrazzo condominiale sono legittime e pienamente utilizzabili, non riguardando luoghi di privata dimora.
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Le videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria sul pianerottolo di un condominio conducente al terrazzo condominiale sono legittime e pienamente utilizzabili, non riguardando luoghi di privata dimora.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 agosto 2018, n. 38230. La massima estrapolata: Le videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria sul pianerottolo di un condominio conducente al terrazzo condominiale sono legittime e pienamente utilizzabili, non riguardando luoghi di privata dimora. Sentenza 8 agosto 2018, n. 38230 Data udienza 29 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Inammissibile il ricorso per cassazione relativo a questioni, anche rilevabili d’ufficio, alle quali l’interessato abbia rinunciato in funzione dell’accordo sulla pena in appello
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Inammissibile il ricorso per cassazione relativo a questioni, anche rilevabili d’ufficio, alle quali l’interessato abbia rinunciato in funzione dell’accordo sulla pena in appello

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Ordinanza 8 agosto 2018, n. 38234. La massima estrapolata: In sede di appello, l’articolo 599-bis, comma 1, del Cpp, introdotto dalla legge 23 giugno 2017 n. 103, dispone che «la corte di appello provvede in camera di consiglio anche quando le parti, nelle forme previste dall’articolo 589, ne fanno...

La nuova formulazione del codice di rito penale sull’irrogazione della pena pecuniaria in sostituzione della detentiva ha lasciato inalterato l’onere del Pm di quantificare la pena da irrogare
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La nuova formulazione del codice di rito penale sull’irrogazione della pena pecuniaria in sostituzione della detentiva ha lasciato inalterato l’onere del Pm di quantificare la pena da irrogare

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 7 agosto 2018, n. 38010. La massima estrapolata: La nuova formulazione del codice di rito penale sull’irrogazione della pena pecuniaria in sostituzione della detentiva ha lasciato inalterato l’onere del Pm di quantificare la pena da irrogare ed è escluso, come proposto dal pg ricorrente, che il controllo giudiziale...

Anche per quanto riguarda la normativa antisismica, la valutazione di un’opera va fatta nel suo complesso
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Anche per quanto riguarda la normativa antisismica, la valutazione di un’opera va fatta nel suo complesso

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 3 settembre 2018, n. 39428. La massima estrapolata: Anche per quanto riguarda la normativa antisismica, la valutazione di un’opera va fatta nel suo complesso. Non si possono, infatti, considerare i singoli interventi, anche successivi, non rilevando, peraltro l’entità delle difformità realizzate né eventuali deroghe per particolari categorie di...