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Corte di Cassazione, II sezione, sentenza n. 23543 del 10 novembre 2011. Deve essere esclusa l’inammissibilità dell’appello per inesistenza se la notifica è stata fatta dal solo domiciliatario

Corte di cassazione – Sezione II – sentenza n. 23543 del 10 novembre 2011. Deve essere esclusa l’inammissibilità dell’appello per inesistenza se la notifica è stata fatta dal solo domiciliatario Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, II sezione, sentenza n. 23543 del 10 novembre 2011 Con sentenza n. 23543 depositata il 10 novembre 2011 la...

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Corte di Cassazione, II sezione, sentenza n. 23882 del 15 novembre 2011. Non possono essere installati gli apparecchi elettronici di rilevazione su una strada extraurbana secondaria

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 15 novembre 2011, n. 23882. Non possono essere installati gli apparecchi elettronici di rilevazione su una strada extraurbana secondaria Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, II sezione, sentenza n. 23882 del 15 novembre 2011 Secondo la Corte di Piazza Cavour la legge demanda “al prefetto l’individuazione...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 ottobre 2011, n. 36482. Ai fini della configurabilità della fattispecie del concorso di persone nel reato il contributo concorsuale assume rilevanza non solo quando abbia efficacia causale, ponendosi come condizione dell’evento lesivo, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 10.10.2011, n. 36482. Ai fini della configurabilità della fattispecie del concorso di persone nel reato il contributo concorsuale assume rilevanza non solo quando abbia efficacia causale, ponendosi come condizione dell’evento lesivo, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore   La massima  Ai fini della...

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Corte di Cassaziones, sezione I, sentenza 14 novembre 2011 n. 23776. Non basta aver acquisito per intero la casa coniugale e neppure aver ereditato degli immobili dai propri genitori per perdere il diritto all’assegno di divorzio, se la sproporzione reddituale persiste.

Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 14 novembre 2011 n. 23776. Non basta aver acquisito per intero la casa coniugale e neppure aver ereditato degli immobili dai propri genitori per perdere il diritto all’assegno di divorzio, se la sproporzione reddituale persiste. Il testo integrale[1] Corte di cassazione – Sezione I civile –...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 ottobre 2011, n. 36965. Se il coniuge non si oppone alle violenze sessuali perpetrate dall’altro ai danni di soggetti minori, non si può parlare di mera connivenza, ma di concorso.

Corte di cassazione – Sezione III penale – sentenza 13 ottobre 2011, n. 36965. Se il coniuge non si oppone alle violenze sessuali perpetrate dall’altro ai danni di soggetti minori, non si può parlare di mera connivenza, ma di concorso. Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 6 luglio – 13...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 maggio 2011, n. 17106. Le differenze tra truffa, peculato, appropriazione indebita

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 3.5.2011, n. 17106. Le differenze tra truffa, peculato, appropriazione indebita La massima Si verte nell’ipotesi di truffa quando gli artifizi o raggiri vengono posti in essere al fine di impossessarsi del bene e, quindi, l’impossessamento sia una conseguenza della condotta fraudolenta; al contrario, quando gli artifizi o...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 novembre 2011 n. 41412. È punibile per violenza sessuale l’allenatore di una squadra di calcio giovanile che induce i minori a compiere atti di autoerotismo, ed a inviargli sms con parole affettuose, minacciando in caso contrario di non farli giocare a pallone.

Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 14 novembre 2011 n. 41412. È punibile per violenza sessuale l’allenatore di una squadra di calcio giovanile che induce i minori a compiere atti di autoerotismo, ed a inviargli sms con parole affettuose, minacciando in caso contrario di non farli giocare a pallone. Il testo integrale[1]...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2011, n. 14259. Il danno cosiddetto catastrofale, ovvero la sofferenza patita dalla vittima durante l’agonia va esclusa quando all’evento lesivo sia conseguito immediatamente il coma e il danneggiato non sia rimasto lucido nella fase che precede il decesso

Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 28.6.2011, n. 14259. Il danno cosiddetto catastrofale, ovvero la sofferenza patita dalla vittima durante l’agonia va esclusa quando all’evento lesivo sia conseguito immediatamente il coma e il danneggiato non sia rimasto lucido nella fase che precede il decesso Le massime In caso di lesione dell’integrità fisica con esito letale, un...