Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo C.M. citò in giudizio la Cassa di Risparmio di Fermo spa per il risarcimento del danno che sosteneva essergli derivato in conseguenza del furto avvenuto nel caveau dell’istituto di credito dove egli custodiva valori in una cassetta di sicurezza....
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società
Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219 Per la Corte di Piazza Cavour il sequestro civile non era diretto ad impedire la...
Corte di Cassazione, sentenza 8 maggio 2012, n. 16958. L’affidamento al commercialista del mandato non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione dei redditi a vigilare affinchè tale mandato sia puntualmente adempiuto
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA del 8 MAGGIO 2012, n. 16958 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di ……., con sentenza emessa il 24/11/2010, confermava la sentenza del Tribunale di ……., in data 15/02/2010, appellata da (..), imputato del reato di cui all’art. 5 DLgs. 10 marzo 2000 n. 74 – per aver...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 maggio 2012, n.16630. Ai fini della configurabilità del reato di truffa, nel caso in cui il soggetto raggirato sia diverso dal soggetto danneggiato è indispensabile che fra i due sussista un rapporto di rappresentanza legale o negoziale tale per cui il soggetto che subisce il comportamento dell’agente abbia la possibilità di incidere giuridicamente sul patrimonio del rappresentato nel senso che il rappresentante abbia il potere di compiere l’atto di disposizione destinato efficacemente a incidere sul patrimonio del danneggiato per effetto di una libera scelta negoziale
Le massime 1. Non è configurabile il reato di truffa, tutte le volte in cui la frode incida sulla determinazione di un organo che, esercitando un potere di natura pubblicistica, è tenuto ad accertare una violazione amministrativa, proprio perché manca l’elemento costitutivo del reato ossia l’atto di disposizione patrimoniale di natura privatistica (nel caso di...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 maggio 2012 7942. Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa
La massima Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa, atteso che, mentre per l’art. 1668, comma 2, c.c. la risoluzione può essere dichiarata soltanto se i vizi dell’opera sono tali da...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità
Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010 Difatti, per la...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170 Per la Suprema corte il termine malessere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17396 del 9 maggio 2012. In caso di uso di gruppo di sostanze stupefacenti in determinate condizioni non è reato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17396 del 9/5/2012 Ritenuto in fatto 1. – Con la decisione in epigrafe la Corte d’appello di Salerno ha confermato la sentenza del 16 ottobre 2007 con cui il Tribunale di Vallo della Lucania aveva ritenuto T.B. responsabile del reato di cui all’art. 73 comma 5 d.P.R....
Corte di Cassazione, szione V, sentenza 10 maggio 2012, n. 17700. L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa.
La massima L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa. Ne consegue che risponde di diffamazione il parlamentare che durante un comizio elettorale, sede di per sé estranea...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 maggio 2012, n.7633. Il trasferimento dell’azione civile nel processo penale produce di diritto la rinuncia dell’attore al giudizio civile, sicché il giudice civile deve anche d’ufficio dichiarare l’estinzione del processo, senza che sia necessaria l’accettazione della parte, alla sola condizione che dagli atti risulti l’avvenuto trasferimento dell’azione civile nel processo penale
La massima Il trasferimento dell’azione civile nel processo penale produce di diritto la rinuncia dell’attore al giudizio civile, sicché il giudice civile deve anche d’ufficio dichiarare l’estinzione del processo, senza che sia necessaria l’accettazione della parte, alla sola condizione che dagli atti risulti l’avvenuto trasferimento dell’azione civile nel processo penale, sul fondamento, ben s’intende, dell’accertata...