Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22611 del 11 giugno 2012 Ritenuto in fatto 1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato – La ricorrente è stata giudicata responsabile della violazione dell’art. 4 L. 300/70 (c.d. statuto dei lavoratori) per avere, in qualità di legale rappresentante della soc. F. E., fatto installare un sistema...
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 9061 del 5 giugno 2012. La condanna al pagamento delle spese di lite può essere legittimamente emessa a carico della parte soccombente anche d’ufficio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 9061 del 5 giugno 2012 Svolgimento del processo L’avv. S.S. ha proposto ricorso per cassazione avverso il provvedimento depositato il 16.2.2006,con il quale il tribunale di Pordenone, adito ai sensi della L. Fall., art. 26, in sede di reclamo proposto dallo stesso legale avverso il decreto del...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 8750 del 31 maggio 2012. In tema di condominio, il distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento non esonera il condomino dalle spese di gestione e di conservazione del servizio, ma solo dalle spese dell’uso
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 8750 del 31 maggio 2012 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 20 gennaio 2003 il Consorzio Trieste Gros, in persona del legale rappresentante pro tempore, quale proprietario di un locale interrato posto al di sotto del Condominio (omissis), conveniva dinanzi al Tribunale di Trieste...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 4 giugno 2012, n. 8940. La società danneggiata dall’usura può essere dichiarata fallita
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 4 giugno 2012, n. 8940 Svolgimento del processo La Corte d’Appello di Ancona, con sentenza del 2.11.2010, ha respinto il reclamo proposto da O. s.r.l. avverso la sentenza dichiarativa del suo fallimento. Questione controversa era se la società, che fin dal 2005 aveva ottenuto, ai sensi...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 4 giugno 2012, n. 8928. Addebbito della separazione nel caso in cui il marito tiene una condotta aggressiva e violenta nei confronti della moglie
Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza del 4 giugno 2012, n. 8928 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza in data 13 ottobre 2008 il Tribunale di Cagliari pronunciava la separazione personale dei coniugi F.A. e G.R. , rigettando le domande di addebito da entrambi proposte e ponendo a carico del marito un assegno...
Suprema Corte di Cassazione Sezione III sentenza del 23 maggio 2012, n. 8101. In tema di contratto di leasing
La massima Se il contratto di compravendita prevede che il fornitore consegni la cosa direttamente all’utilizzatore, ed il contratto di leasing prevede, a sua volta, che l’utilizzatore la riceva, il concedente che resta obbligato al pagamento del prezzo, nell’adempiere, deve far in modo di salvaguardare l’interesse dell’utilizzatore all’esatto adempimento, così come questi è, dal suo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012. Commette il reato di violenza sessuale l’uomo che, durante un rapporto sessuale consensuale e protetto, decide di continuare l’amplesso senza contraccettivo, e per far questo, minaccia la partner
Il testo integrale della sentenza aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012 La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha confermato la misura cuatelare della custodia in carcere, per il reato di violenza sessuale aggravata, in danno di un uomo che, dopo aver consumato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 giugno 2012, n.22037. In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta.
La massima In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta. Ne consegue che la motivazione deve ritenersi esente da vizi, e,dunque, sussistente il nesso causale tra la condotta e l’evento, quando sulla base di una legge...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 15 giugno 2012, n. 9915. In tema di revocazione della donazione
Le massime 1. In tema di revocazione della donazione, la personalità dell’azione sussiste non solo in relazione alla determinazione ad agire, ma anche nella valutazione del presupposto che ex lege consente di agire. 2. La determinazione ad agire in revocatoria, essendo un potere di natura personale, esorbita dal novero di quelli attribuiti in forza di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 giugno 2012 9722. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della p.a. può essere esclusa quando l’ente custode dimostri di non aver potuto esercitare un continuo ed efficace controllo sul bene, idoneo ad impedire l’insorgenza di cause di pericolo, per gli utenti, come nel caso in cui dimostri che l’alterazione dello stato dei luoghi – idonea ad integrare il fortuito – era imprevista ed imprevedibile e non tempestivamente eliminabile o segnalabile agli utenti
Le massime 1. La responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. è invocabile anche nei confronti della p.a., per i danni arrecati dai beni dei quali essa ha la materiale disponibilità, anche quando si tratti di beni destinati all’utilizzazione diretta da parte della generalità degli utenti . 2. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della...