Le massime 1. In tema di confisca facoltativa, l’espressione “cose che servirono a commettere il reato”, deve essere intesa con riferimento alle cose impiegate nella esplicazione dell’attività punibile, senza che siano richiesti requisiti di “indispensabilità”, ossia senza che debba sussistere un rapporto causale diretto e immediato tra la cosa e il reato nel senso che...
Categoria: Corte di Cassazione
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 9877 del 15 giugno 2012. Per la modifica del regolamento condominiale non è necessaria l’umanità in caso di trasformazione del cortile condominiale in parcheggio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 9877 del 15 giugno 2012 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 7 febbraio 2000 il sig. H.C. , condomino della stabile di via (omissis) , conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Milano, il Condominio di tale fabbricato, in persona dell’amministratore pro tempore,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012, n.10616. Sulla responsabilità medica. La natura pacificamente contrattuale del rapporto che si instaura tra paziente, da un lato, e casa di cura privata o ente ospedaliero, dall’altro (confr. Cass. civ., sez. un. 1 luglio 2002, n. 9556; Cass. n. 14 giugno 2007, n. 13953), comporta che la struttura risponde, ex art. 1218 cod. civ., non solo dell’inadempimento delle obbligazioni su di essa tout court incombenti, ma, ai sensi dell’art. 1228 cod. civ., anche dell’inadempimento della prestazione medico-professionale svolta dal sanitario, quale ausiliario necessario dell’organizzazione aziendale
Le massime 1. Stante la sussistenza di un generale obbligo del medico di controllare gli strumenti utilizzati durante l’intervento chirurgico, il chirurgo operatore ha un dovere di controllo specifico del buon funzionamento dell’apparecchiatura necessaria all’esecuzione dell’intervento, al fine di scongiurare possibili e non del tutto imprevedibili eventi che possano intervenire nel corso dell’operazione. 2. La...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 24 maggio 2012, n. 19637. Il carattere continuativo delle emissioni moleste non si identifica con la ripetitività giornaliera delle stesse, bastando che esse si protraggano – senza interruzioni di rilevante entità – per un lasso apprezzabile di tempo a cagione della duratura condotta colpevole del soggetto agente
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 24 maggio 2012, n. 19637 Ritenuto in fatto La Corte di appello di Brescia, con sentenza del 21.2.2011, in parziale riforma della sentenza 16.12.2008 del Tribunale di quella città: a) ha ribadito l’affermazione della responsabilità penale di G.P., G.G. e G.G. in ordine al reato di...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012 n. 25535. Sulla sicurezza sul lavoro
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 28 giugno 2012 n. 25535. Sulla sicurezza sul lavoro Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012 n. 25535[1] L’imprenditore non è responsabile per gli infortuni sul lavoro quando abbia correttamente delegato i compiti di sicurezza e sorveglianza ad un altro soggetto,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 giugno 2012 n. 25520. La sproporzione rispetto ai beni da garantire non determina il dissequestro conservativo
Corte di cassazione – Sezione II penale – Sentenza 28 giugno 2012 n. 25520.La sproporzione rispetto ai beni da garantire non determina il dissequestro conservativo Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 giugno 2012 n. 25520[1] Così deciso dalla seconda sezione della Corte di cassazione. Inoltre le finalità e le modalità di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 11 giugno 2012, n. 9445. In caso di pignoramento illegittimo equitalia condannata a risarcire il danno morale del contribuente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9445 del 11 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. L’Avv. S.R. conveniva in giudizio il Comune di Roma e il Monte dei Paschi di Siena Spa, quale concessionario del servizio di riscossione dei tributi, chiedendo il risarcimento del danno non patrimoniale. Esponeva di aver subito (il 20...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 giugno 2012, n.23788. In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato
La massima In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato va individuata nel fatto che, mentre la prima postula che l’agente mantenga un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo alla realizzazione del reato, nel concorso di persona punibile è richiesto, invece, un contributo partecipativo...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012 10619. Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, per gli effetti dell’art. 1341 c.c., solo quelle clausole che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito mentre attengono all’oggetto del contratto, e non sono perciò, assoggettate al regime previsto dal comma 2, di detta norma, le clausole che riguardano il contenuto ed i limiti della garanzia assicurativa e, dunque, specificano il rischio garantito.
LA MASSIMA Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, per gli effetti dell’art. 1341 c.c., solo quelle clausole che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito mentre attengono all’oggetto del contratto, e non sono perciò, assoggettate al regime previsto dal comma 2, di detta norma,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 giugno 2012, n.10638. Sull’annullabilità del contratto
Le massime 1. L’annullabilità di un contratto o di una sua clausola, se non fatta valere attraverso la proposizione di apposita domanda giudiziale, ben può essere dedotta anche in via di eccezione, quando il convenuto tenda con le sue difese all’esclusivo fine della reiezione, totale o parziale, della domanda dell’attore, opponendo al diritto da questi...