Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 10193 del 20 giugno 2012 Svolgimento del processo Con istanza del 20/4/2007 l’avv. D.S.G. chiedeva la liquidazione dei compensi per l’attività svolta quale difensore di fiducia di G.G., ammesso al patrocinio a spese dello Stato, in un procedimento penale celebratosi davanti alla Corte di Assise di...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10313 del 21 giugno 2012. In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali
La massima In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 c.p.c., e non dagli ordinari mezzi di impugnazione, non potendo la richiesta di distrazione qualificarsi...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012, n. 25231. Nell’ipotesi di concorso tra le circostanze aggravanti a effetto speciale, previste per il delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso dai commi quarto e sesto dell’art. 416-bis cod. pen.
La massima Nell’ipotesi di concorso tra le circostanze aggravanti a effetto speciale, previste per il delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso dai commi quarto e sesto dell’art. 416-bis cod. pen., si applica, ai fini del calcolo degli aumenti di pena irrogabili, non la regola generale di cui all’art. 63, comma quarto, cod. pen.,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2012, n.24349. Sulla configurabilità del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. (CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI)
Le massime 1. Ai fini della configurabilità del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. deve considerarsi atto giudiziario non soltanto l’atto del giudice, bensì l’atto funzionale ad un procedimento giudiziario, sicché rientra nello stesso anche la deposizione testimoniale resa nell’ambito di un processo penale e l’atto del direttore sanitario presso una casa circondariale, anche se...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012, n.10856. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato
Le massime 1. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato. 2....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 giugno 2012 n. 10807. Deve ritenersi costituire abuso del diritto la pratica costruttiva di sostanziale aggiramento delle disposizioni, anche dei regolamenti comunali, sulla cubatura degli immobili
Corte di cassazione – Sezione V civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 10807. Deve ritenersi costituire abuso del diritto la pratica costruttiva di sostanziale aggiramento delle disposizioni, anche dei regolamenti comunali, sulla cubatura degli immobili Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 giugno 2012 n. 10807[1] Così stabilito dalla Suprema...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone)
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone) Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. La Corte di Piazza Cavour ha affermato...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 luglio 2012 n. 25596. Il ritardo nel pagare gli alimenti costituisce reato solo quando è sufficientemente protratto per un tempo tale da incidere apprezzabilmente sulla disponibilità dei mezzi di sussistenza che il soggetto obbligato deve fornire
Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 2 luglio 2012 n. 25596. Il ritardo nel pagare gli alimenti costituisce reato solo quando è sufficientemente protratto per un tempo tale da incidere apprezzabilmente sulla disponibilità dei mezzi di sussistenza che il soggetto obbligato deve fornire Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI,...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 giugno 2012 n. 11014. Equitalia: legittima la domanda di ammissione al passivo sulla base del solo ruolo
Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 11014. Equitalia: legittima la domanda di ammissione al passivo sulla base del solo ruolo Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 giugno 2012 n. 11014[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. I crediti iscritti a ruolo ed azionati da società...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012 n. 8561. La crisi finanziaria del Comune come giustificato motivo per il recesso anticipato dal contratto di locazione
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10874 La crisi finanziaria del Comune come giustificato motivo per il recesso anticipato dal contratto di locazione. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012 n. 8561 Così stabilito dalla Suprema Corte. Il comune ha avanzato come ragione della revoca anticipata...