Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 25041 del 22 giugno 2012 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 19 novembre 2010 il G.i.p. del Tribunale di Rieti, decidendo in funzione di giudice dell’esecuzione, ha dichiarato, ai sensi dell’art. 460, comma 5, c.p.p. l’estinzione del reato (con ogni connesso effetto penale, inclusa l’iscrizione nel...
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Corte di Cassazione, sezione, II sentenza n. 10185 del 20 giugno 2012. In tema di regolamento condominiale; vincolante sia per il proprietario sia per il conduttore dell’unità immobiliare
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 10185 del 20 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione del 10 febbraio 2003 il condominio “(omissis)”, sito in (omissis), conveniva in giudizio innanzi al Giudice di pace di Bressanone la condomina Hypo Vorarlberg Leasing s.p.a. e la DND Internet Agency, conduttrice finanziaria...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 luglio 2012, n. 27043. Risponde di lesioni personali colpose il pediatra che, per colpa generica e per l’inosservanza di regole e prescrizioni dell’arte medica, cagiona ad un dodicenne la perdita anatomica del testicolo sinistro da cui deriva l’indebolimento permanente dell’organo della riproduzione
La massima Risponde di lesioni personali colpose il pediatra che, per colpa generica e per l’inosservanza di regole e prescrizioni dell’arte medica, cagiona ad un dodicenne la perdita anatomica del testicolo sinistro da cui deriva l’indebolimento permanente dell’organo della riproduzione, avendo omesso sia una diretta valutazione, attraverso una semplice palpazione, dello scroto e dei testicoli...
Corte di Casaszione, sezione II, sentenza 11 luglio 2012, n. 11749 . Sulla nullità della clausola contrattuale
La massima L’effetto di propagazione, sull’intero contratto preliminare, della nullità della clausola contenente l’impegno delle parti di indicare nel definitivo, in violazione della disciplina dell’imposta di registro, un prezzo inferiore a quello realmente pattuito, non può derivare dal semplice rafforzamento dell’atteso comportamento contra legem mediante la previsione negoziale di un diritto alla risoluzione attivabile dalla...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 febbraio 2012, n. 1675. Patto commissorio. L’art. 2744 c.c. costituisce una norma materiale, destinata a trovare applicazione non soltanto in relazione alle alienazioni a scopo di garanzia sospensivamente condizionate all’inadempimento del debitore, ma anche a quelle immediatamente traslative risolutivamente condizionate all’adempimento del debitore
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 3 febbraio 2012, n. 1675 Ritenuto in fatto 1. – Con atto di citazione notificato il 3 gennaio 2001, la Ma.El. s.r.l. convenne in giudizio, dinanzi al Tribunale di Napoli, la General Trade Group s.r.l. per sentire dichiarare la nullità dell’atto di vendita per notar Milone di...
Corte di Cassazione, Sezioni unite, sentenza, n. 10503 del 25 giugno 2012. In caso illegittimo fermo amministrativo di somme ad essa dovute, a causa di pretese evasione di tributi erariali, La pubblica amministrazione è responsabile
Suprema Corte di Cassazione Sezioni unite sentenza, n. 10503 del 25 giugno 2012 Svolgimento del processo Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate proponevano appello avverso la sentenza del TAR Lazio n. 11672 del 25.11.2009, con la quale era stato accolto il ricorso proposto da Sopin s.p.a. per l’accertamento del diritto della...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 24993 del 21 giugno 2012. Lesioni colpose chi conversando animatamente involontariamente colpisca con un braccio un’altra persona
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 24993 del 21 giugno 2012 Svolgimento del processo 1- T.D.F. è stato chiamato in giudizio davanti al Giudice di Pace di Corato per rispondere del reato di cui all’art. 590 c.p. per avere, per colpa, cagionato a Q.G. lesioni personali consistenti in “edema palpebrale marcato in od,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2012, n. 24643. L’esclusione dell’esimente per i delitti contro il patrimonio in danno di congiunti si riferisce, con riguardo ai delitti di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione, alle sole forme consumate e non anche al tentativo.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 21 giugno 2012, n.24643 RITENUTO IN FATTO 1. La Corte di appello di Lecce, con sentenza del 27 maggio (dep. 5 luglio) 2011, n. 835, ha confermato la sentenza resa in data 23 ottobre 2007, all’esito di giudizio abbreviato, dal G.u.p. del Tribunale della stessa...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 luglio 2012, n.25835. La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte
La massima La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte, sì da costituire un qualcosa che va...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012, n. 24086. L’installazione senza permesso di costruire di pannelli a messaggi variabili integra il reato previsto dall’art. 95 T.U. edilizia, per il quale rispondono sia il committente sia l’esecutore dei lavori.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 18 giugno 2012, n. 24086 Osserva 1. V.P. e D.N.B., il primo nella qualità di Direttore del 7^ Tronco “Autostrade per l’Italia Spa” e committente della ditta D.N.B. ed il secondo in quanto titolare della omonima ditta, propongono ricorso per cassazione avverso la sentenza in epigrafe con...