Le massime la dichiarazione di fallimento non comporta il venir meno dell’impresa, ma solo la perdita della legittimazione sostanziale e processuale da parte del suo titolare, nella cui posizione subentra il curatore fallimentare pertanto mentre gli atti del procedimento tributario formati in epoca anteriore alla dichiarazione di fallimento del contribuente, ancorchè intestati a quest’ultimo, sono...
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 luglio 2012, n. 30447. Ai fini della sussistenza dell’attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità di cui all’art. 62, n. 4, c.p. non rileva il solo valore economico della cosa, ma anche il complesso dei danni patrimoniali oggettivamente cagionati alla persona offesa dal reato come conseguenza diretta del fatto illecito e perciò ad esso riconducibili, la cui consistenza va apprezzata in termini oggettivi e nella globalità degli effetti.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 25 luglio 2012, n.30447 Ritenuto in fatto Con sentenza in data 22 novembre 2011, la Corte di appello di Palermo, 2^ sezione penale, confermava la sentenza del Tribunale in sede, sezione distaccata di Partinico appellata da T.A. , con la quale questi era stato dichiarato...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 luglio 2012, n.13206. Sulla dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario
La massima La dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario – mediante la quale si realizza la separazione del patrimonio del defunto e la restrizione della responsabilità dell’erede intra vires hereditatis – è pur sempre dichiarazione di volere accettare l’eredità, sicché l’erede beneficiato acquista i diritti caduti nella successione e diventa soggetto passivo delle relative...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito
Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2012 n. 13656. Secondo equità la determinazione della provvigione per il mediatore se gli usi non sono provati
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 31 luglio 2012 n. 13656. Secondo equità la determinazione della provvigione per il mediatore se gli usi non sono provati Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2012 n. 13656[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. La norma è formulata...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012. In caso di Insider trading possibile il sequestro per equivalente dell’ammontare del capitale investito
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012 Osserva Il GIP presso il Tribunale di Milano con ordinanza del 3 settembre 2011 disponeva il sequestro preventivo della somma di Euro 1.324.736 nei confronti di R.R.A., indagato in ordine al reato di abuso di informazioni privilegiate – cosiddetto insider trading...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 luglio 2012, n.27018. Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale
La massima Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale, nel senso che, procedendosi mediante l’eliminazione mentale del fattore (il comportamento umano) assunto come condizionante, si verifica se, alla luce della massima di esperienza applicabile al caso concreto, l’evento lesivo si sarebbe verificato...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012. Il soggetto che abusa di cocaina deve essere considerato un tossicodipendente
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 16 giugno 2011, il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha dichiarato inammissibile la domanda di affidamento in prova in casi particolari, avanzata da C.P. ai sensi dell’art. 94 d.P.R. n. 309 del 1990....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 27625 del 11 luglio 2012. Il reato di disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone non sussiste se le condotte poste in essere non hanno un’idoneità offensiva tale da mettere in pericolo la tranquillità di un numero indeterminato di persone. Ne consegue che la contravvenzione in esame non sussiste allorquando i rumori arrechino disturbo ai soli occupanti di un appartamento, all’interno del quale sono percepiti, e non ad altri soggetti abitanti nel condominio in cui è inserita detta abitazione ovvero nelle zone circostanti
Le massime Il reato di disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone non sussiste se le condotte poste in essere non hanno un’idoneità offensiva tale da mettere in pericolo la tranquillità di un numero indeterminato di persone In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, i rumori e gli schiamazzi vietati,...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 18 luglio 2012, n. 12416. Per l’ammissione allo stato passivo, in difetto di costituzione del curatore il Tribunale non può rilevare d’ufficio l’inadempimento contrattuale
Suprema Corte di Cassazione Sezione VI Ordinanza del 18 luglio 2012, n. 12416 Presidente Salmè – Relatore Cristiano Fatto e diritto Il relatore designato, consigliere Magda Cristiano, ha depositato la seguente relazione, ritualmente comunicata alle parti ed al P.M.: 1) Il Tribunale di Firenze, con decreto del 6.10.010, ha respinto l’opposizione ex art. 98...