Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 21 settembre 2020, n. 26334. Essendo l’ordine di demolizione una sanzione amministrativa di natura ripristinatoria dell’assetto del territorio, che deve essere applicata, in quanto tale, a prescindere dalla sussistenza di un danno o dall’elemento psicologico del responsabile, non è soggetto alla prescrizione quinquennale stabilita dall’articolo 28 legge n. 689/1981,...
Categoria: Cassazione penale 2020
Il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 settembre 2020, n. 25815. Commette il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria, a norma dell’art. 132 d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, chi pone in essere le condotte previste dall’art. 106 d.lgs. cit. inserendosi nel libero mercato e sottraendosi ai controlli di legge, purché l’attività, anche...
Concorso apparente di norme tra il reato di presentazione di una domanda di ammissione al passivo di un credito fraudolentemente simulato
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 settembre 2020, n. 25836. Sussiste concorso apparente di norme tra il reato di presentazione di una domanda di ammissione al passivo di un credito fraudolentemente simulato (art. 232, comma 1, legge fall.) e quello di truffa di cui all’art. 640 cod. pen. (Fattispecie in cui la simulazione del...
Il rilascio del permesso a costruire in variante
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 11 settembre 2020, n. 25925. Il rilascio del permesso a costruire in variante ad un precedente permesso illegittimo non sana l’illegittimità di questo né legittima l’attività edilizia successivamente svolta, in quanto si tratta dello sviluppo dell’originaria attività illecita. Pertanto, anche le opere successivamente realizzate, volte a sanare le illegittimità...
L’invio telematico di false dichiarazioni Iva
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 settembre 2020, n. 26089. L’invio telematico di false dichiarazioni Iva con apposizione di un visto di conformità mendace omettendo qualsivoglia controllo è sintomatico del contributo del commercialista al compimento alle attività illecite del cliente. Pertanto è configurabile una responsabilità a titolo di concorso nel reato. Sentenza 16 settembre...
Sussiste l’interesse ad impugnare dell’imputato che deduca l’incompetenza del giudice di pace rispetto al tribunale
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 settembre 2020, n. 25947. Sussiste l’interesse ad impugnare dell’imputato che deduca l’incompetenza del giudice di pace rispetto al tribunale, ritenendo la sussistenza di un reato più grave, qualora invochi la concessione del beneficio della sospensione condizionale, escluso nel procedimento davanti al giudice di pace. Sentenza 11 settembre 2020,...
Il Dlgs 158/2015 non è applicabile retroattivamente
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 15 settembre 2020, n. 25987. Il Dlgs 158/2015 non è applicabile retroattivamente perché ha ampliato la rilevanza penale della condotta al rilascio delle certificazioni ai sostituti. Non è possibile, infatti, procedere alla applicazione retroattiva delle norma che rivede le sanzioni per le violazioni tributarie se è peggiorativa rispetto al...
È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente sui beni del trust
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 15 settembre 2020, n. 25991. È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente sui beni del trust, se, anche attraverso un ragionamento presuntivo, si può dedurre che l’indagato abbia solo simulatamente trasferito i beni. Sentenza 15 settembre 2020, n. 25991 Data udienza 2 luglio 2020 Tag –...
L’applicazione della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 settembre 2020, n. 26082. L’applicazione della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall’art. 73, comma 5-bis, d.P.R. n. 309 del 1990, non consegue automaticamente al ricorrere dei presupposti legali, bensì è oggetto di una valutazione discrezionale del giudice in ordine alla meritevolezza dell’imputato ad ottenerla. (Fattispecie...
I parcheggi realizzati nelle aree urbane fuori dal perimetro dell’edificio
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 settembre 2020, n. 25445. I parcheggi realizzati nelle aree urbane fuori dal perimetro dell’edificio e quelli sotterranei o meno, costruiti fuori del centro urbano richiedono il permesso di costruire, realizzando, in difetto, il reato previsto dall’art. 44, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. Sentenza 9 settembre 2020, n....