Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46792. Nullo perché privo di autonoma valutazione l’ordinanza cautelare se il gip si limita a copiare quanto affermato dal Pm
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46792. Nullo perché privo di autonoma valutazione l’ordinanza cautelare se il gip si limita a copiare quanto affermato dal Pm

Nullo perché privo di autonoma valutazione l’ordinanza cautelare se il gip si limita a copiare quanto affermato dal Pm Sentenza 11 ottobre 2017, n. 46792 Data udienza 11 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46555. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46555. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’

La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilita’ puo’ essere disposta soltanto in ipotesi di violazione degli obblighi connessi allo svolgimento del lavoro: sicche’ va ritenuto illegittimo il provvedimento di revoca del beneficio al di fuori dell’ipotesi prevista dalla legge ed in assenza di comportamenti colpevoli ascrivibili all’interessato. In ordine alla sostituzione della...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393. La sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio non può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393. La sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio non può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo

E’ illegittima la custodia cautelare in carcere per il soggetto indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti se manca la prova della stabile adesione all’organizzazione criminale. Né la sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo Sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393 Data...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46585. Se il bene, oggetto di danneggiamento, è sotto il controllo dell’avente diritto, non è ravvisabile l’aggravante della c.d. esposizione alla pubblica fede prevista dall’art. 625, n. 7 c.p. richiamato dall’art. 635, cpv., c.p.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 11 ottobre 2017, n. 46585. Se il bene, oggetto di danneggiamento, è sotto il controllo dell’avente diritto, non è ravvisabile l’aggravante della c.d. esposizione alla pubblica fede prevista dall’art. 625, n. 7 c.p. richiamato dall’art. 635, cpv., c.p.

Se il bene, oggetto di danneggiamento, è sotto il controllo dell’avente diritto, non è ravvisabile l’aggravante della c.d. esposizione alla pubblica fede prevista dall’art. 625, n. 7 c.p. richiamato dall’art. 635, cpv., c.p., situazione, questa, nella quale si trovava la vettura della vittima, la quale era sì parcheggiata sulla pubblica via ma in assenza di...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45621. Il modello della motivazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45621. Il modello della motivazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca

Il modello della motivazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca si pone in una collocazione intermedia tra il semplice apprezzamento del fumus commissi delicti commisurato alla astratta configurabilità del reato e la valutazione della gravità indiziaria necessaria per giustificare le misure restrittive personali. Sentenza 4 ottobre 2017, n. 45621 Data udienza 12 settembre 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46480. Le differenze tra la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46480. Le differenze tra la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16

In tema di reati edilizi, la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16, differiscono per struttura, contenuti e forme procedurali dalla Scia ordinaria; ne consegue che la sanatoria prevista dall’art. 37, d.P.R. citato può essere richiesta unicamente per gli...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49159. Non sussiste l’obbligo di rinnovare in sede di appello le dichiarazioni testimoniali rese in primo grado quando il giudice di appello, nel riformare la sentenza di assoluzione
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49159. Non sussiste l’obbligo di rinnovare in sede di appello le dichiarazioni testimoniali rese in primo grado quando il giudice di appello, nel riformare la sentenza di assoluzione

Non sussiste l’obbligo di rinnovare in sede di appello le dichiarazioni testimoniali rese in primo grado quando il giudice di appello, nel riformare la sentenza di assoluzione, si limita solo a dare adeguato risalto probatorio alle dichiarazioni testimoniali raccolte in primo grado, senza procedere non già ad una nuova valutazione delle fonti dichiarative ma provvedendo...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 novembre 2017, n. 52465. E’ valida la notifica all’imputato del decreto di citazione a giudizio, effettuata mediante consegna ad impiegato dello studio legale presso il quale lo stesso ha eletto domicilio, a nulla rilevando che la consegna non sia avvenuta a mani del difensore ma di suo collaboratore
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 16 novembre 2017, n. 52465. E’ valida la notifica all’imputato del decreto di citazione a giudizio, effettuata mediante consegna ad impiegato dello studio legale presso il quale lo stesso ha eletto domicilio, a nulla rilevando che la consegna non sia avvenuta a mani del difensore ma di suo collaboratore

E’ valida la notifica all’imputato del decreto di citazione a giudizio, effettuata mediante consegna ad impiegato dello studio legale presso il quale lo stesso ha eletto domicilio, a nulla rilevando che la consegna non sia avvenuta a mani del difensore ma di suo collaboratore, né che costui non fosse conosciuto dall’imputato, essendo l’atto pervenuto nello...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 novembre 2017, n. 51113. Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 novembre 2017, n. 51113. Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi

Il corridoio di passaggio di un Istituto Scolastico non presenta i caratteri tipici della “privata dimora” di cui all’art. 624 bis c.p. in quanto tale luogo non è suscettibile di esclusione ai terzi; manca un rapporto di durata temporale persona-luogo di sostanziosa consistenza; non si tratta di un luogo generalmente adibito ad attività di studio...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52148. La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida non può essere disposta nei confronti di chi si sia posto alla guida di un veicolo per condurre il quale non è richiesta alcuna abilitazione
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52148. La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida non può essere disposta nei confronti di chi si sia posto alla guida di un veicolo per condurre il quale non è richiesta alcuna abilitazione

La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, applicabile in relazione a illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, non può essere disposta nei confronti di chi si sia posto alla guida di un veicolo per condurre il quale non è richiesta alcuna abilitazione, come un velocipede...