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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 29569 del 7 luglio 2014. La vendita di merce sottocosto integra il reato di bancarotta fraudolenta e non l'potesi meno grave della bancarotta semplice.

  Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  7 luglio 2014, n. 29569   Fatto e diritto Propone ricorso per cassazione A.S. , avverso la sentenza della Corte d’appello di Reggio Calabria in data 4 aprile 2013, con la quale è stata confermata quella di primo grado (del 2009), di condanna in ordine al reato...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 15109 del 2 aprile 2014. Risponde di concorso omissivo in violenza sessuale ex artt. 40 co. 2 e 609 bis c.p. la madre che, essendo a conoscenza (o potendo conoscere) degli abusi perpetrati dal proprio marito in danno dei figli, non interviene a scongiurare il verificarsi degli episodi illeciti o quantomeno la loro perpetuazione, avendone la concreta possibilità.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III sentenza 2 aprile 2014, n. 15109   Ritenuto in fatto   1. La Corte di Appello di Lecce, con sentenza del 6.2.2013, confermava la sentenza del GIP del Tribunale di Lecce, emessa il 6.12.2011, con la quale G.F. , applicata la diminuente per la scelta del rito abbreviato,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 giugno 2014, n. 23913. In tema di reati contro la libertà sessuale, integra il reato di cui all'art. 609-bis c.p. qualunque forma di costringimento psico-fisico idoneo ad incidere sull'altrui libertà di autodeterminazione, a nulla rilevando l'esistenza di un rapporto coniugale o paraconiugale tra le parti, atteso che non esiste all'interno di tale rapporto un diritto all'amplesso né conseguentemente il potere di esigere od imporre una prestazione sessuale

suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione III sentenza 6 giugno 2014, n. 23913 Svolgimento del processo  1. La Corte di Appello di Roma, pronunciando nei confronti dell’odierno ricorrente C.S., con sentenza del 12.11.2013, riformava parzialmente la sentenza del Tribunale di Civitavecchia del 04.11.2012, riducendo la pena ad anni 4 di reclusione, con le attenuanti generiche, revoca...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2014, n. 26470. In un procedimento per violenza sessuale ai danni di un minore, l'esperto di neuropsichiatria infantile che abbia partecipato all'assunzione delle sommarie informazioni rese al P.M. non è incompatibile ad assumere l'ufficio di testimone, in quanto non rientra tra gli ausiliari dell'accusa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2014, n. 26470 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. MARINI Luigi – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaetana – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2014, n. 26466. L'assenza di una perfetta coincidenza tra quanto dichiarato dalla vittima del reato e fonti esterne su elementi non considerati pregnanti non è idonea a minare l'attendibilità delle accuse, al punto da integrare una violazione del principio per cui la condanna deve essere pronunciata «al di là di ogni ragionevole dubbio».

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2014, n. 26466 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. SCARCELLA...