Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 29 settembre 2014, n. 40304 Ritenuto in fatto 1. L.E. è stato condannato con sentenza del 16 febbraio 2012 del Tribunale di Trento alla pena di anni uno mesi cinque di reclusione in ordine al reato di cui agli artt. 110 e 353, comma 2, cod. pen. sub...
Categoria: Cassazione penale 2014
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 settembre 2014, n. 38060. In tema di maltrattamenti alunni da parte di un'insegnante. Misura cautelare in danno della direttrice
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 settembre 2014, n. 38060 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. FIANDANESE Franco – Consigliere Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. IASILLO Adriano – rel. Consigliere Dott. DI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 settembre 2014, n. 37301. Affinché possa dirsi escluso l'elemento soggettivo del reato di omesso versamento dell'I.V.A., occorre, secondo quanto affermato dalla giurisprudenza di legittimità, la prova che non sia stato altrimenti possibile per il contribuente reperire le risorse necessarie a consentirgli il corretto e puntuale adempimento delle obbligazioni tributarie, pur avendo posto in essere tutte le possibili azioni, anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale, dirette a consentirgli di recuperare, in presenza di un'improvvisa crisi di liquidità, quelle somme necessarie ad assolvere il debito erariale, senza esservi riuscito per cause indipendenti dalla sua volontà e ad egli non imputabili
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE sentenza 9 settembre 2014, n. 37301 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente – Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere – Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere – Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 settembre 2014, n. 37845. Chi ha subito il carcere a causa di un vizio dell'ordine di esecuzione derivante da un difetto di notifica della sentenza ha sempre diritto alla riparazione per ingiusta detenzione. Nessun rilievo ha dunque la condotta processuale dell'imputato – in questo caso contumace – che non può essere considerata rilevante al fine di individuarne una «colpa grave» tale da fargli perdere il diritto al risarcimento
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 settembre 2014, n. 37845 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. MARINI Luigi – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ACETO...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 29 agosto 2014, n. 36405. Il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro previsto dall'articolo 334 del codice penale non è configurabile in assenza della accertata contemporaneità della condotta incriminata con l'effettività del vincolo imposto sul bene, che deve essere reale e non apparente, a nulla rilevando comportamenti assunti prima della costituzione o dopo la cessazione del vincolo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 29 agosto 2014, n. 36405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 26 settembre 2014, n. 39986. La comunicazione contenenti i nominativi dei condomini morosi, affissa al portone condominiale, nonostante la morosità degli stessi fosse effettiva, costituisce una condotta diffamante, non essendoci nessun interesse da parte dei terzi alla conoscenza di quei fatti, anche se veri
Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza 26 settembre 2014, n. 39986 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 15/11/2013, la Corte di appello di Catania confermava la sentenza del Tribunale di Catania sez. dist. di Giarre del 26/3/2012, che aveva condannato C.S. e M.F. alla pena di Euro 1000,00 di multa ciascuno...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 settembre 2014, n. 37748. In caso di omesso versamento degli acconti I.V.A. oltre le soglie di rilevanza penale, per godere del beneficio dell'attenuante del pagamento del debito tributario l'imputato deve estinguere integralmente tale debito, non essendo sufficiente, per la concessione della predetta attenuante che il contribuente si sia visto accogliere dai competenti uffici il piano di rateizzazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 settembre 2014, n. 37748 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 settembre 2014, n. 37756. Il reato di uso illecito di beni culturali (art. 170, D.Lgs. n. 42/2004) è reato di pura condotta e non di evento, sicché non è ipotizzabile in relazione ad esso una responsabilità da causalità omissiva
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 settembre 2014, n. 37756 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 settembre 2014, n. 39904. Laddove il rapporto fra l'inducente ed il minore intervenga per via telematica, posto che, come sopra rilevato, gli atti sessuali di cui all'art. 609-quater cod. pen. non devono essere necessariamente caratterizzati dal contatto fisico tra la vittima e l'agente, ben potendo l'autore del delitto trovare soddisfacimento sessuale dal fatto di assistere alla esecuzione di atti che la vittima pone in essere si se stessa
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 26 settembre 2014, n. 39904 Ritenuto in fatto Con ordinanza del 2 aprile 2014, il Tribunale di Firenze, in funzione di Giudice del riesame, ha annullato l’ordinanza del 13 marzo 2014, emessa dal Gip di quella stessa sede giudiziaria, con la quale, su richiesta del Pm di Firenze...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 29 settembre 2014, n. 40292. Il reato di minaccia o violenza a pubblico ufficiale punito dall'art. 336 c.p. si consuma, nella sua connotazione di reato di pericolo volto alla immediata tutela della libertà del pubblico ufficiale nell'espletamento dei doveri funzionali, indipendentemente dal raggiungimento del concreto effetto impeditivo o di intralcio dell'attività funzionale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 29 settembre 2014, n. 40292 Fatto e diritto 1. Con l’indicata sentenza la Corte di Appello di Milano ha confermato la sentenza del locale Tribunale, che all’esito di giudizio ordinario ha condannato A. D.G., tenuto conto della recidiva contestagli, alla pena di sette mesi di reclusione per il...