Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1856 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Pisa, con sentenza dell’1.12.2011, ha condannato F..F. alla pena dell’ammenda, riconoscendola responsabile della contravvenzione di cui all’art. 25, comma 1, lett. a) in relazione all’art. 58, comma 1, lett. e) del d.lgs. 81/2008 come modificato...
Categoria: Cassazione penale 2013
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1801. Restituzione in termini solo in situazioni di forza maggiore o caso fortuito
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1801 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 23 febbraio 2012 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia, in funzione di giudice dell’esecuzione, rigettava la richiesta avanzata nell’interesse di S.M. , condannato con sentenza della medesima Autorità giudiziaria del 25...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 gennaio n. 3339. Aggravante per il reato di furto delle offerte in chiesa
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 gennaio n. 3339[1] Aggrava il reato l’avere commesso il fatto contro un pubblico ufficiale o una persona incaricata di pubblico servizio, o rivestita della qualità di ministro del culto cattolico o di un culto ammesso nello Stato, ovvero contro un agente diplomatico o consolare...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1787. Il disturbo alle attività e al riposo dei vicini si può provare anche con semplici testimonianze
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1787 Considerato in fatto 1. Con sentenza del 9 febbraio 2012, il Tribunale di Reggio Calabria, in composizione monocratica, ha dichiarato C.A. responsabile della contravvenzione di cui all’art. 659 cod. pen., perché, nella qualità di amministratore unico del ristorante – discoteca (…)...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 2310 del 16 gennaio 2013. Sequestro per l’automobile fittiziamente intestata alla società e noleggiata all’evasore fiscale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 2310 del 16 gennaio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. La sig.ra C., quale legale rappresentante della “Esc S.r.l.” ha chiesto al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Como la revoca del sequestro preventivo disposto il 15/11/2011 nella parte in cui aveva ad oggetto la vettura marca...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 2568 del 17 gennaio 2013. Alito vinoso e incidente stradale non sono in grado di attestare, oltre ogni ragionevole dubbio, che detta condizione di ebbrezza possa integrare l’ipotesi criminosa
La massima Ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, lo stato di ebbrezza può essere accertato, per tutte le ipotesi attualmente previste dall’art. 186 c.d.s., con qualsiasi mezzo, e quindi anche su base sintomatico, indipendentemente dall’accertamento strumentale, dovendosi comunque ravvisare l’ipotesi più lieve, priva di rilievo penale, quando, pur risultando...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013. Il provvedimento di confisca disposto dopo la sentenza di primo grado e in assenza di contraddittorio tra le parti è abnorme
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 12/3/2012, il Gup presso il Tribunale di Napoli, a seguito di sentenza di condanna per il reato di truffa in danno di pubbliche amministrazioni, emessa, in data 9/2/2012 nei confronti di M.L., su istanza...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1713. Infortuni sul lavoro, la violazione delle norme in tema di prevenzione
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1713 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 30 aprile 2010, la Corte d’appello di Milano, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Lodi appellata da C.F.R. , A.C. , V.F. e B.V. , assolveva V.B. , C.F.R. e C.A. dal reato...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1750. Reato di peculato, applicabile la misura cautelare anche se l’indagato è andato in pensione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1750 Ritenuto in fatto 1. Con l’ordinanza in epigrafe indicata il Tribunale di Salerno, in accoglimento dell’appello presentato dal pubblico ministero ai sensi dell’art. 310 c.p.p. contro il provvedimento reiettivo del G.i.p. in data 21 febbraio 2012, ha disposto l’applicazione della misura cautelare...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1244 del 10 gennaio 2013. Responsabilità per l’imprenditore che non predispone per i dipendenti servizi igienici adeguati
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 1244 del 10 gennaio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato – L’odierno ricorrente è stato condannato alla pena di 3000 € di ammenda per la violazione dell’art. 96 co. 1 lett a) D.L.vo 81/08 per avere, cioè, in qualità di amministratore dell’omonima società...