Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 1863 del 15 gennaio 2013 Svolgimento del processo 1. – Con ordinanza del 3 febbraio 2012, il Tribunale di Lucca, in sede di riesame, ha revocato il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip dello stesso Tribunale il 16 dicembre 2011, avente ad oggetto un aeromobile,...
Categoria: Cassazione penale 2013
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 23 gennaio 2013, n. 3426. Estorsione per il datore di lavoro se minaccia i dipendenti di alterare il cronotachigrafo facendo risultare il veicolo fermo mentre è in viaggio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 23 gennaio 2013, n. 3426 Osserva – 1 – C.A. , indagato per quel che in questa sede interessa di delitti in continuazione, di estorsione – capi a),d) ed f) della rubrica – ricorre per cassazione avverso l’ordinanza 28.6/10.7.2011 del tribunale di Caltanissetta, che in sede di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2013 n. 4038. Misura cautelare della custodia in carcere per chi indagato per truffe online
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 gennaio 2013 n. 4038[1] In tema di misure cautelari il controllo di legittimità è circoscritto all’esclusivo esame dell’atto impugnato al fine di verificare che il testo di esso sia rispondente a due requisiti, uno di carattere positivo e l’altro negativo, la cui presenza rende...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3196. Furto aggravato quando si ruba una bicicletta parcheggiata momentaneamente sulla pubblica via
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3196 Ritenuto in fatto G.D.S. ricorre avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale la Corte di appello di Trieste aveva confermato la condanna dell’imputato alla pena di mesi 4 di reclusione ed Euro 200,00 di multa, a lui inflitta con sentenza...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197. Reato di ingiuria per l’insegnate che da dell’asino a uno studente
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197 Ritenuto in fatto 1. Il 04/02/2011, il Tribunale di Rossano confermava la sentenza del Giudice di pace della stessa città, con la quale F.T. era stata condannata alla pena di Euro 280,00 di multa per il reato di cui all’art. 594...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161. In tema di maltrattamenti in famiglia e della capacità delle vittime a testimoniare
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161 Fatto 1. Con sentenza del 8/11/2005, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento – sezione distaccata di Canicattì – dichiarava F.C. colpevole del reato di maltrattamenti ai danni della moglie C.M. e dei figli minori G. , L. ed A. e lo...
Corte di Cassazione, sezione VI, del 22 gennaio 2013, n. 3251. Concussione se manca la minaccia il reato diventa induzione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI del 22 gennaio 2013, n. 3251 Osserva 1. Con sentenza del 17 giugno 2011 la Corte di Appello di Roma, parzialmente riformando la decisione di primo grado, ha assolto R.R. dal reato di concussione di cui al capo B della rubrica, confermando il giudizio di responsabilità reso dal primo...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 769 del 8 gennaio 2013. In tema di bancarotta la durata della pena accessoria può superare quella della pena principale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 769 del 8 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 4.4.2011 la corte di appello di Palermo confermava la sentenza con cui il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Palermo, in sede di giudizio abbreviato, aveva condannato C.M., imputata, in qualità di amministratrice...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1630. Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività
La massima Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 14 gennaio 2013, n....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013, n. 3817. In caso di distruzione dell’avviamento commerciale possibile bancarotta fraudolenta patrimoniale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013 n. 3817[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/bancarotta-fraudolenta-patrimoniale-per-la-distruzione-dellavviamento-commerciale.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com