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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 marzo 2013, n.12600. In caso di contestazione di reato plurisoggettivo, quale quello di associazione per delinquere, la causa esimente prevista dall’art. 384, comma 2, c.p. deve essere riconosciuta anche all’ipotesi in cui la posizione processuale del prossimo congiunto del testimone, appartenente all’organizzazione delinquenziale, si riveli intimamente connessa a quella degli altri correi

La massima In caso di contestazione di reato plurisoggettivo, quale quello di associazione per delinquere, la causa esimente prevista dall’art. 384, comma 2, c.p. deve essere riconosciuta anche all’ipotesi in cui la posizione processuale del prossimo congiunto del testimone, appartenente all’organizzazione delinquenziale, si riveli intimamente connessa a quella degli altri correi. Ne consegue che, sebbene...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 marzo 2013, n. 13475. I contenuti del reato di frode informatica

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II Sentenza 22 marzo 2013, n. 13475 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente – Dott. GALLO Domeni – rel. Consigliere – Dott. TADDEI Margherita – Consigliere – Dott. DE CRESCIENZO Ugo...

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Corte di Cassazione, sezione III sentenza n. 16471 del 11 aprile 2013. Nessuna responsabilità per l’amministratore condominiale per l’intossicazione da ossido di carbonio in danno dei condomini

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 16471 del 11 aprile 2013 RITENUTO IN FATTO 1.Il Tribunale di L’Aquila, quale giudice di Appello, con sentenza emessa il 09/03/2012 – decidendo in sede di rinvio, a seguito di sentenza della Corte di Cassazione, in data 15/03/2011 – in riforma della sentenza del Giudice di Pace...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 aprile 2013 n. 16391. Favoreggiamento per il parroco che induce la madre di una ragazzina a non sporgere denuncia per le molestie a cui un terzo aveva sottoposto la figlia

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 aprile 2013 n. 16391[1] L’imputato ha abusato della qualità rivestita, violando i doveri connessi al suo ministero pastorale, allorquando ha strumentalizzato il legame spirituale di colei che gli si era rivolto in quel grave frangente ponendo, senz’altro e radicalmente, in conflitto la denuncia con...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 12576 del 18 marzo 2013. Falso ideologico e materiale in atto pubblico per il poliziotto che cambia la data di notifica della multa

Suprema Corte di Cassazione  sezione V sentenza n. 12576 del 18 marzo 2013 Svolgimento del processo 1. La Corte di Appello di Torino, con la sentenza del 28 marzo 2012 ha modificato, mantenendo però ferma la medesima pena detentiva inflitta, la sentenza del Tribunale di Torino del 29 giugno 2011 riqualificando l’originaria imputazione di falso...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 marzo 2013, n. 11793. Risponde di concussione il medico che, abusando della reputazione e della incondizionata stima di cui lo stesso gode all’interno di una struttura ospedaliera, richiede denaro in cambio della promessa di operare i pazienti personalmente

La massima Risponde di concussione il medico che, abusando della reputazione e della incondizionata stima di cui lo stesso gode all’interno di una struttura ospedaliera, richiede denaro in cambio della promessa di operare i pazienti personalmente. Tale condotta assume una forza di intimidazione notevole specie se si considera la posizione subalterna dei pazienti, esposti per...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 aprile 2013 n. 16260. Omicidio colposo per il barelliere che fa cadere il degente

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 aprile 2013 n. 16260[1] Si ravvisava la colpa dell’imputato nel non aver prestato adeguata attenzione alla sconnessione del terreno (per la mancanza di una mattonella), pur essendo l’attenzione richiesta in ragione del generale ed evidente cattivo stato manutentivo dell’ospedale e della zona in cui...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 marzo 2013, n.14755. In tema di reato complesso e abuso d’ufficio

La massima L’abusivo affidamento da parte di alcuni organi comunali ad una società di opere di progettazione ed esecuzione di disinquinamento di uno stagno integra l’ingiusto vantaggio patrimoniale oggetto del reato di abuso di ufficio, mentre la condotta appropriativa da parte degli stessi organi comunali delle somme erogate, sulla base di false attestazioni di regolare...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 12792 del 19 marzo 2013. Estorsione aggravata per il legale che cerca di lucrare sulle transazioni dei clienti

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 12792 del 19 marzo 2013 Svolgimento del processo Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte d’appello di Palermo, in parziale riforma di quella pronunziata dal Tribunale della stessa città in composizione monocratica in data 1 dicembre 2009, appellata dal P.M. e dall’imputato, ha dichiarato l’odierno ricorrente...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 aprile 2013 n. 16495. La semplice presentazione della Dia in assenza del titolo edilizio relativo al fabbricato cui è asservito non autorizza la costruzione del parcheggio

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 aprile 2013 n. 16495[1] È infondato l’assunto difensivo principale secondo cui – a seguito della modifica normativa dell’art. 9, comma 5, legge 122/1989, introdotta dall’articolo 10 Dl n. 5/2012 — la nozione di pertinenzialità era estesa, sin dall’inizio del procedimento autorizzativo, a qualunque immobile...