La massima Ai fini dell’elemento soggettivo dell’ art. 479 cod. pen. è sufficiente il dolo generico, consistente nella rappresentazione e nella volontà dell'”immutatio veri”, mentre non è richiesto l’”animus nocendi” né l”animus decipiendi”, con la conseguenza che il delitto sussiste non solo quando la falsità sia compiuta senza l’intenzione di nuocere, ma anche quando la...
Categoria: Cassazione penale 2013
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 19 aprile 2013, n. 18242. Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva
La massima Integra il concorso morale nel delitto di cui all’art. 337 cod. pen. il comportamento di chi, assistendo ad una resistenza attiva posta in essere con violenza nei confronti di un pubblico ufficiale da altra persona con la quale partecipa ad una comune manifestazione collettiva, rafforzi l’altrui azione offensiva, o ne aggravi gli...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22980 del 28 maggio 2013. In caso di omesso versamento dell’Iva è possibile il sequestro preventivo se la società è fittizia
Suprmea Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22980 del 28 maggio 2013 Svolgimento del processo Con decreto del 15/11/2012, il Gip presso il Tribunale di Brindisi disponeva il sequestro dei beni immobili, dei mobili registrati e delle somme di denaro depositate nei conti correnti e/o postali, depositi a risparmio, dossier titoli ed eventuali cassette...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013. Integra gli estremi della violanza privata apporsi innanzi ad un motorino impedendone la marcia
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 23945 del 3 giugno 2013 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Catania, con sentenza del 10 maggio 2011 ha confermato la sentenza del Tribunale di Catania, Sezione Distaccata di Adrano del 4 giugno 2008 con la quale C.A.M. era stato condannato per i delitti...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 giugno 2013 n. 25019. Il ricorso per Cassazione avverso il decreto di archiviazione, la cui adozione non sia stata preceduta dalla notificazione della richiesta del pubblico ministero alla persona offesa che abbia tempestivamente dichiarato di voler essere informata, deve essere proposto entro quindici giorni dalla data di effettiva conoscenza dell’esistenza di tale decreto
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 giugno 2013 n. 25019[1] Il ricorso per Cassazione avverso il decreto di archiviazione, la cui adozione non sia stata preceduta dalla notificazione della richiesta del pubblico ministero alla persona offesa che abbia tempestivamente dichiarato di voler essere informata, deve essere proposto entro quindici...
Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 18 aprile 2013, n. 17719. Non può essere disposto il sequestro della nuda proprietà dell’immobile donato al figlio minore, a seguito di un accertamento per reati tributari, nemmeno se il contribuente abbia mantenuto l’usufrutto sull’abitazione, in quanto quest’ultimo non ha la titolarità nè potrebbe avere la materiale disponibilità del diritto di proprietà sul bene.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Ordinanza 18 aprile 2013, n. 17719 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente – Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere – Dott. SARNO Giulio – Consigliere – Dott. ANDREAZZA Gastone...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554. Concorso di reato tra lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24554[1] Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe soltanto quel minimo di violenza che si concretizza nella resistenza opposta al pubblico ufficiale che sta compiendo un atto del proprio ufficio, non anche gli ulteriori atti violenti che, esorbitando da...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24493. In assenza di determinazione, da parte del giudice delegato, delle somme che il fallito è autorizzato a trattenere, dovrà essere il giudice penale ad effettuare, incidentalmente, la valutazione richiesta dall’art. 46 della legge fallimentare
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 giugno 2013 n. 24493[1] In assenza di determinazione, da parte del giudice delegato, delle somme che il fallito è autorizzato a trattenere, dovrà essere il giudice penale ad effettuare, incidentalmente, la valutazione richiesta dall’art. 46 della legge fallimentare, avendo mente alle esigenze del fallito...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 23956 del 3 giugno 2013. I responsabili U.T.C. hanno l’obbligo di denunciare gli abusi edilizi
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 23956 del 3 giugno 2013 Fatto e diritto 1.-. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale, in data 13-12-11, il GUP presso il Tribunale di Pavia ha dichiarato non...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 giugno 2013 n. 24165. L’educatrice e l’assistente bagnanti rispondono per colpa dell’annegamento del bambino lasciato solo nella piscina del villaggio ricreativo
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 giugno 2013 n. 24165[1] La Corte territoriale ha convincentemente spiegato che la ricorrente era venuta meno al dovere di vigilare costantemente sul minore che le era stato affidato, proprio ai fine di far fronte a pronta valutazione di situazioni rischiose non percepite come tali...