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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 settembre 2011, n. 34930. Il prolungamento dei termini di cui all’art. 174 c.p.p. non trova applicazione quanto all’avviso al difensore, che non rientra nel novero delle persone, diverse dall’imputato, per le quali l’autorità giudiziaria procedente emette “ordine o invito”.

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 settembre 2011, n. 34930. Il prolungamento dei termini di cui all’art. 174 c.p.p. non trova applicazione quanto all’avviso al difensore, che non rientra nel novero delle persone, diverse dall’imputato, per le quali l’autorità giudiziaria procedente emette “ordine o invito”. Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 dicembre 2011, n. 45924. Il reato di cui all’art. 639 c.p., può configurarsi allorchè gli sputi, per la particolare densità, o perchè reiterati, risultino idonei ad imbrattare il bene, sporcandolo e insudiciandolo.

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza del 9.12.2011, n. 45924. Il reato di cui all’art. 639 c.p., può configurarsi allorchè gli sputi, per la particolare densità, o perchè reiterati, risultino idonei ad imbrattare il bene, sporcandolo e insudiciandolo. La massima Il reato di cui all’art. 639 c.p., può configurarsi allorchè gli sputi, per...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 20 dicembre 2011, n. 47007. Stupefacenti: la differenza tra connivenza e concorso

Corte di cassazione – Sezione IV penale – sentenza 20.12.2011, n. 47007. Stupefacenti. la differenza tra connivenza e concorso. La massima La distinzione tra l’ipotesi della connivenza non punibile ed il concorso nel delitto, con specifico riguardo alla disciplina degli stupefacenti, va ravvisata nel fatto che mentre la prima postula che l’agente mantenga un comportamento...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 46215, del 13 dicembre 2011. In caso di violenza sessuale le pene accessorie vengono applicate anche se consiste in carezze e palpeggiamenti con esclusione della congiunzione carnale

Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza  n. 46215,  del 13 dicembre 2011 Svolgimento del processo Con la sentenza in epigrafe, emessa ai sensi dell’art. 444 c.p., dal giudice del tribunale di Ascoli Piceno, venne applicata a C. P. la pena concordata tra le parti di anni uno e mesi 10...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 1 giugno 2011, n. 22165. La responsabilità del personale medico non è sufficiente per scagionare il soggetto che provocato il sinistro dall’accusa di omicidio colposo

Corte di cassazione – Sezione IV penale – sentenza 1 giugno 2011, n. 22165. La responsabilità del personale medico non è sufficiente per scagionare il soggetto che provocato il sinistro dall’accusa di omicidio colposo   Il testo integrale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE  IV sezione Sentenza 16 marzo...

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Corte di Cassazione, sezioni Unite, sentenza 22 dicembre 2011, n. 28340. Il Consiglio dell’Ordine non può rifiutare la domanda di iscrizione nell’elenco degli avvocati comunitari

  Corte di Cassazione – Sezioni Unite civili – sentenza 22 dicembre 2011, n. 28340. Il Consiglio dell’Ordine non può rifiutare la domanda di iscrizione nell’elenco degli avvocati comunitari Il testo integrale   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 15 novembre – 22 dicembre 2011, n. 28340 Svolgimento del processo Il 5 gennaio...

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Corte di Cassazione , sezione V, sentenza 22 dicembre n. 48072. Insultare chi suona ripetutamente il campanello di casa per chiedere silenzio, in tarda serata, è un reato.

Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 22 dicembre n. 48072. Insultare chi suona ripetutamente il campanello di casa per chiedere silenzio, in tarda serata, è un reato. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione , sezione V, sentenza 22 dicembre n. 48072  La Corte di Cassazione condanna il comportamento di una signora che si...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 dicembre 2011 n.47667. Diffondere su un sito di “scambisti” il numero di cellulare del proprio ex può costare la condanna per molestie.

Corte di Cassazione – Sezione I, sentenza 21 dicembre 2011 n.47667. Diffondere su un sito di “scambisti” il numero di cellulare del proprio ex può costare la condanna per molestie.  Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 dicembre 2011 n.47667 La S.C. conferma la colpevolezza di una giovane che, per vendicarsi dell’abbandono,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 15 novembre 2011, n. 41993. RUP deve sorvegliare anche durante la fase di svolgimento dei lavori

Corte di cassazione – Sezione IV penale – sentenza 15 novembre 2011, n. 41993. RUP deve sorvegliare anche durante la fase di svolgimento dei lavori   La massima A carico del responsabile unico del procedimento grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 dicembre 2011, n. 47386. L’ex convivente che rimane nella casa dopo la disdetta del contratto di affitto, pur essendone a conoscenza, non è punibile per invasione di edificio

Corte di Cassazione, Sezione II penale, Sentenza 21 dicembre 2011 n. 47386. L’ex convivente che rimane nella casa dopo la disdetta del contratto di affitto, pur essendone a conoscenza, non è punibile per invasione di edificio Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 dicembre 2011, n. 47386 Lo ha stabilito la...