Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|21 giugno 2022| n. 19940. Diritto reale di uso su una porzione di cortile condominiale Il divieto di cessione del diritto reale di uso su una porzione di cortile condominiale attribuito ad uno dei condomini non comporta che non sia configurabile in favore del successore a titolo particolare nella proprietà individuale dell’unità...
Categoria: Cassazione civile 2022
Ampliamento coattivo di una servitù di passaggio già esistente
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 giugno 2022| n. 19754. Ampliamento coattivo di una servitù di passaggio già esistente L’ampliamento coattivo di una servitù di passaggio già esistente, disciplinato dall’art. 1051, comma 3, c.c., va riferito alla estensione del contenuto del preesistente diritto di servitù, in relazione alla possibilità di esercizio del passaggio con modalità prima non...
Rapporti tra terzo creditore e singolo condomino
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 giugno 2022| n. 19756. Rapporti tra terzo creditore e singolo condomino In tema di condominio negli edifici, non può essere obbligato in via diretta verso il terzo creditore, nè per il tramite del vincolo solidale di cui all’art. 63 disp. att. c.c., né attraverso la previsione dettata in tema di comunione...
Principio sussidiario della responsabilità del legale rappresentante
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 giugno 2022| n. 19751. Principio sussidiario della responsabilità del legale rappresentante Nell’ambito del giudizio di opposizione a sanzioni amministrative ferma restando la regola della responsabilità solidale della persona giuridica e del suo legale rappresentante, prevista dall’art. 6 della legge 24 novembre 1981, n. 689, trattandosi però per quest’ultimo di responsabilità avente...
Onorari avvocati e difesa di più persone
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 giugno 2022| n. 19581. Onorari avvocati e difesa di più persone In tema di onorari di avvocato, ove in una causa l’avvocato assista e difenda più persone, aventi la stessa posizione processuale, l’onorario dovuto a quest’ultimo (salvi gli aumenti consentiti dalle norme tariffarie) è unico e che tale criterio deve presiedere...
Indennità di occupazione dovute in conseguenza di atti ablativi
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 giugno 2022| n. 19877. Indennità di occupazione dovute in conseguenza di atti ablativi Le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità di occupazione legittima dovute in conseguenza di atti ablativi, ai sensi dell’art. 53, comma 2, del d.P.R. n. 327 del 2001 (oggi art. 133, comma 1, lett. g),...
La “potestas iudicandi” in relazione al merito
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 giugno 2022| n. 19661. La “potestas iudicandi” in relazione al merito Qualora il giudice, dopo una statuizione di inammissibilità (o declinatoria di giurisdizione o di competenza), con la quale si è spogliato della “potestas iudicandi” in relazione al merito della controversia, abbia impropriamente inserito nella sentenza argomentazioni sul merito, la parte...
Locazioni di immobili dell’edilizia residenziale pubblica
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 giugno 2022| n. 19614. Locazioni di immobili dell’edilizia residenziale pubblica In materia di locazioni di immobili dell’edilizia residenziale pubblica, l’unico titolo che abilita alla locazione è l’assegnazione, di tal che, in caso di morte dell’assegnatario, si determinano la cessazione dell’assegnazione-locazione ed il ritorno dell’alloggio nella disponibilità dell’ente, il quale può procedere,...
Contratto autonomo di garanzia e la fideiussione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 giugno 2022| n. 19693. Contratto autonomo di garanzia e la fideiussione Il contratto autonomo di garanzia si caratterizza, rispetto alla fideiussione, per l’assenza dell’accessorietà della garanzia, derivante dall’esclusione della facoltà del garante di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore principale, in deroga all’art. 1945 c.c., e dalla conseguente preclusione...
La forma scritta “ad substantiam” e la volontà comune delle parti
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 giugno 2022| n. 19031. La forma scritta “ad substantiam” e la volontà comune delle parti Nei contratti per i quali è richiesta la forma scritta “ad substantiam”, la volontà comune delle parti deve rivestire tale forma soltanto nella parte riguardante gli elementi essenziali (consenso, “res”, “pretium”), con la conseguenza che, in...