Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 luglio 2020, n. 14707. La massima estrapolata: È valida la notifica di un atto ad una persona giuridica (nella specie, s.r.l.) presso la sede a mezzo del servizio postale, non essendovi alcuna previsione di legge ostativa al riguardo, purché mediante consegna a persone abilitate a ricevere il piego,...
Categoria: Cassazione civile 2020
Parzialmente imponibili le indennità di trasferta
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 7 luglio 2020, n. 14047. La massima estrapolata: Parzialmente imponibili le indennità di trasferta erogate dal datore di lavoro ai dipendenti addetti a cantieri che svolgono attività di manutenzione e ristrutturazione presso aziende clienti con sedi in varie località. Tali indennità hanno natura mista, restitutoria (non imponibile) e retributiva...
L’omessa presentazione della dichiarazione Iva
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 7 luglio 2020, n. 14055. La massima estrapolata: L’omessa presentazione della dichiarazione Iva non fa perdere il diritto alla detrazione del credito maturato nel corso dell’anno, se lo stesso viene ripreso ed indicato nella dichiarazione dell’anno successivo. Ordinanza 7 luglio 2020, n. 14055 Data udienza 25 febbraio 2020 Tag...
In materia di concessione di derivazione ed utilizzazione di acque
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 8 luglio 2020, n. 14229. La massima estrapolata: In materia di concessione di derivazione ed utilizzazione di acque pubbliche è irrilevante il requisito che subordinava l’ammissibilità delle domande alla documentazione che dimostrava la disponibilità dell’area interessata alle opere di derivazione del corpo idrico. Infatti l’art. 10, comma 1, della...
La “causa petendi” della domanda con cui il beneficiario di un permesso di costruire abbia invocato la condanna della P.A. al risarcimento
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 8 luglio 2020, n. 14231. La massima estrapolata: La “causa petendi” della domanda con cui il beneficiario di un permesso di costruire, successivamente annullato in autotutela in quanto illegittimo, abbia invocato la risoluzione del contratto di compravendita del terreno, nonché la condanna della P.A. al risarcimento dei danni conseguenti...
Risarcimento del danno consistito nella contrazione di una malattia infettiva
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 9 luglio 2020, n. 14480. La massima estrapolata: L’accertamento del momento in cui ad un paziente viene resa nota l’esistenza della sua malattia, da solo, non è sufficiente per desumerne che a partire da quel momento il paziente sia anche consapevole della causa della malattia. Pertanto, in mancanza...
I contributi di esercizio a favore di imprese di trasporto locale
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 8 luglio 2020, n. 14235. La massima estrapolata: I contributi di esercizio a favore di imprese di trasporto locale in concessione vengono qualificati come corrispettivi in quanto si tratta di prestazioni spettanti all’Amministrazione nei confronti dei concessionari di pubblici servizi di trasporto e che trovano la loro causa nel...
Rientra nei poteri dell’amministratore di una società di persone concedere una fideiussione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 8 luglio 2020, n. 14254. La massima estrapolata: Se lo prevede l’oggetto sociale, rientra nei poteri dell’amministratore di una società di persone concedere una fideiussione. Sentenza 8 luglio 2020, n. 14254 Data udienza 24 febbraio 2020 Tag – parola chiave: Società – Società di persone – Amministratore – Concessione...
L’esistenza oggettiva di uno stato depressivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 7 luglio 2020, n. 14086. La massima estrapolata: L’esistenza oggettiva di uno stato depressivo, del tutto privo di correlazione causale con lo svolgimento dell’attivita` lavorativa presso la Società, non può spingersi sino al punto da consentire ad un lavoratore di “scegliere il contesto lavorativo” piu` favorevole o gradito, vale...
Le copie delle buste paga hanno piena efficacia probatoria del credito
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria civile, Ordinanza 6 luglio 2020, n. 13781. La massima estrapolata: Le copie delle buste paga rilasciate dal datore di lavoro al lavoratore hanno piena efficacia probatoria del credito che il dipendente intenda insinuare al passivo della procedura fallimentare riguardante il suo datore di lavoro ove siano munite dei requisiti previsti...