Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15253. La massima estrapolata: Qualora una società costituita in forma diversa dalla società semplice, abbia come oggetto un’attività che rientri fra quelle integranti l’impresa commerciale, alla società medesima deve necessariamente riconoscersi, in dipendenza del mero fatto della sua costituzione ed a prescindere da ogni...
Categoria: Cassazione civile 2020
Nel caso in cui lo statuto ammetta la circolazione delle quote “ai sensi di legge”
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 17 luglio 2020, n. 15336. La massima estrapolata: In tema di società a responsabilità limitata, nel caso in cui lo statuto ammetta la circolazione delle quote “ai sensi di legge” riportandosi in tal modo al principio generale della libera circolazione delle partecipazioni enunciato nell’art. 2469, comma 1, cod....
L’assegno di mantenimento al figlio
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 23 luglio 2020, n. 15774. La massima estrapolata: L’assegno di mantenimento al figlio garantisce il tenore di vita goduto prima della separazione dei propri genitori mentre quello divorzile all’ex coniuge più debole economicamente assicura solo un contributo compensativo-perequativo per il dimostrato sacrificio rispetto alle proprie aspirazioni e prospettive economiche...
Nel caso di avviso di accertamento nei confronti dei soci
Corte di Cassazione, sezione sesta (tributaria) civile, Ordinanza 14 luglio 2020, n. 14940. La massima estrapolata: Nel caso di avviso di accertamento nei confronti dei soci sotto forma di reddito di partecipazione e in presenza di altro avviso di accertamento contro la società, si deve parlare necessariamente di processo simultaneo. In caso contrario va ravvisata la...
In caso di collaborazione coordinata e continuativa instaurata in totale assenza di un progetto
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 14 luglio 2020, n. 14969. La massima estrapolata: In caso di collaborazione coordinata e continuativa instaurata in totale assenza di un progetto non va valutato il grado di autonomia e subordinazione della prestazione, ma scatta solo l’automatismo della conversione in contratto a tempo indeterminato. Ordinanza 14 luglio 2020, n....
La responsabilità dell’imprenditore ex art. 2087 c.c.
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 15 luglio 2020, n. 15112. La massima estrapolata: La responsabilità dell’imprenditore ex art. 2087 c.c., pur non configurando un’ipotesi di responsabilità oggettiva, sorge non soltanto in caso di violazione di regole di esperienza o di regole tecniche già conosciute e preesistenti, ma sanziona anche la omessa predisposizione, da parte...
Sanzione disciplinare inflitta al lavoratore per aver sottratto un tablet aziendale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15100. La massima estrapolata: È legittima la sanzione disciplinare inflitta al lavoratore per aver sottratto un tablet aziendale. Ciò vale anche nel caso in cui il dipendente decida di restituirlo. Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15100 Data udienza 5 giugno 2019 Tag – parola chiave:...
La qualità di socio ed amministratore di una società di capitali è in astratto compatibile con la qualifica di lavoratore subordinato
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 14 luglio 2020, n. 14972. La massima estrapolata: La qualità di socio ed amministratore di una società di capitali composta da due soli soci, entrambi amministratori, è in astratto compatibile con la qualifica di lavoratore subordinato, anche a livello dirigenziale, sempre che il vincolo della subordinazione risulti da un...
Il principio dell’immediatezza della contestazione dell’addebito
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 16 luglio 2020, n. 15229. La massima estrapolata: Nel licenziamento per giusta causa, il principio dell’immediatezza della contestazione dell’addebito deve essere inteso in senso relativo, potendo in concreto essere compatibile con un intervallo di tempo più o meno lungo, quando l’accertamento e la valutazione dei fatti siano laboriosi e...
Nel caso di recesso unilaterale del committente dal contratto di appalto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 17 luglio 2020, n. 15304. La massima estrapolata: Nel caso di recesso unilaterale del committente dal contratto di appalto, secondo quanto disposto dall’art. 1671 c.c., l’appaltatore, che chiede di essere indennizzato dal mancato guadagno, ha l’onere di dimostrare quale sarebbe stato l’utile netto da lui conseguibile con l’esecuzione di...