Il Fisco non può determinare in via induttiva la plusvalenza
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Il Fisco non può determinare in via induttiva la plusvalenza

Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 1 luglio 2020, n. 13406. La massima estrapolata: Il Fisco non può determinare in via induttiva la plusvalenza derivante dalla cessione di aziende e immobili solo in base al valore dichiarato senza portare indizi gravi precisi e concordanti. Ordinanza 1 luglio 2020, n. 13406 Data udienza 25 febbraio 2020...

L’opposizione al decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione
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L’opposizione al decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15224. La massima estrapolata: L”opposizione al decreto ingiuntivo dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione teso all’accertamento dell’esistenza del diritto di credito azionato dal creditore con il ricorso – sicché la sentenza che decide il giudizio deve accogliere la domanda del creditore istante, rigettando...

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Ove l’imprenditore concordante o i suoi aventi causa chiedano il rimborso di un credito IVA

Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 2 luglio 2020, n. 13467. La massima estrapolata: In materia di concordato preventivo, ove l’imprenditore concordante o i suoi aventi causa chiedano il rimborso di un credito IVA formatosi durante lo svolgimento della procedura concorsuale, l’amministrazione finanziaria può opporre in compensazione crediti che siano sorti successivamente all’apertura della procedura...

L’accordo che le parti abbiamo raggiunto su alcuni punti essenziali del contratto
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L’accordo che le parti abbiamo raggiunto su alcuni punti essenziali del contratto

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 2 luglio 2020, n. 13610. La massima estrapolata: L’accordo che le parti abbiamo raggiunto su alcuni punti essenziali del contratto non esaurisce la fase delle trattative, perchè al fine di perfezionare il vincolo contrattuale, è necessario che tra le stesse sia raggiunta l’intesa sugli elementi costitutivi, sia principali...

L’azione di responsabilità contro il curatore revocato
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L’azione di responsabilità contro il curatore revocato

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 2 luglio 2020, n. 13597. La massima estrapolata: L’azione di responsabilità contro il curatore revocato, prevista dall’art. 38 l. fall., comporta una valutazione della sua condotta secondo il paradigma della diligenza “qualificata” di cui all’art. 1176, comma 2, c.c., avuto riguardo alla natura professionale dell’incarico svolto, sia pure con...

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Nell’interpretazione del contratto il carattere prioritario dell’elemento letterale

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 2 luglio 2020, n. 13595. La massima estrapolata: Nell’interpretazione del contratto, il carattere prioritario dell’elemento letterale non deve essere inteso in senso assoluto, atteso che il richiamo nell’art. 1362 c.c. alla comune intenzione delle parti impone di estendere l’indagine ai criteri logici, teleologici e sistematici, anche laddove il testo...

Il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame
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Il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 1 luglio 2020, n. 13298. La massima estrapolata: Non può considerarsi aspecifico e deve, quindi, essere dichiarato ammissibile, il motivo d’appello che esponga il punto sottoposto a riesame, in fatto e in diritto, in modo tale che il giudice sia messo in condizione (senza necessità di esplorare, in...

L’appello autonomo tardivo
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L’appello autonomo tardivo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 luglio 2020, n. 13607. La massima estrapolata: In tema d’impugnazioni, l’appello autonomo tardivo, anche dopo la riunione dei procedimenti, non può essere considerato come un appello incidentale tardivo, operando la preclusione della decadenza stabilita dall’articolo 333 del Cpc, finalizzata a salvaguardare la tempestività dell’impugnazione incidentale, altrimenti proponibile, fuori...

Scrittura privata non autenticata e la certezza della data
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Scrittura privata non autenticata e la certezza della data

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 luglio 2020, n. 13920. La massima estrapolata: Nella scrittura privata non autenticata può essere ritenuta la certezza della data nel caso in cui la scrittura formi un corpo unico con il foglio sul quale è impresso il timbro postale, senza che sia necessario che l’inchiostro del timbro copra...

Nell’ambito della responsabilità civile sanitaria
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Nell’ambito della responsabilità civile sanitaria

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 6 luglio 2020, n. 13872. La massima estrapolata: Nell’ambito della responsabilità civile sanitaria opera la regola probatoria del più probabile che non (o della preponderanza dell’evidenza). La ricerca del nesso di causalità impone di verificare, sulla scorta delle evidenze probatorie acquisite (anche a mezzo di CTU), innanzitutto se l’ipotesi...