Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 21 settembre 2020, n. 19676. La massima estrapolata: In materia di giudizi disciplinari nei confronti degli avvocati, il termine per proporre ricorso innanzi al CNF, come previsto dall’art. 61 della L. n. 247/2012 si applica per i provvedimenti notificati successivamente al 1° gennaio 2015, data di entrata in vigore...
Categoria: Cassazione civile 2020
La liquidazione del danno non patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 1 luglio 2020, n. 13269. La massima estrapolata: La liquidazione del danno non patrimoniale (nella specie, da perdita parentale) operata in base alle tabelle del Tribunale di Milano vigenti al momento del verificarsi del danno, in luogo di quelle, diverse e più favorevoli, esistenti al tempo della liquidazione,...
La c.d. “conformità catastale soggettiva”
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 29 settembre 2020, n. 20526. La massima estrapolata: Il disposto dell’ultimo periodo del comma 1-bis dell’art. 29 della legge 27 febbraio 1985, n. 52, aggiunto dall’art. 19, comma 14, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, con la legge 30 luglio 2010, n. 122 (“Prima...
In tema di recesso per inadempimento
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 29 settembre 2020, n. 20532. La massima estrapolata: La disciplina dettata dal secondo comma dell’art. 1385 cod. civ. in tema di recesso per inadempimento nell’ipotesi in cui sia stata prestata una caparra confirmatoria, non deroga affatto alla disciplina generale della risoluzione per inadempimento, consentendo il recesso di una parte...
Il ritiro del passaporto e l’annotazione “non valida per l’espatrio”
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 28 settembre 2020, n. 20443. La massima estrapolata: Il ritiro del passaporto e l’annotazione “non valida per l’espatrio” sulla carta d’identità del genitore obbligato al mantenimento del minore sono provvedimenti vincolanti per l’amministrazione e vincolanti per il giudice amministrativo in seguito alla revoca dell’assenso dell’altro genitore e della mancata...
L’intermediario matura il diritto al compenso soltanto se iscritto all’albo
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20016. La massima estrapolata: In tema di mediazione, quando l’attività di mediazione abbia ad oggetto la conclusione di un contratto relativo a beni immobili, l’intermediario matura il diritto al compenso soltanto se iscritto all’albo di cui all’art. 2 della legge n.39/1989, a prescindere da...
Le spese legali secondo l’articolo 91 del c.p.c.
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20004. La massima estrapolata: Le spese legali secondo l’articolo 91 del c.p.c., seguono la soccombenza. Parte soccombente è quella che ha agito in giudizio con una pretesa infondata o ha resistito in giudizio ad una pretesa fondata. Nel caso di una opposizione a decreto...
L’esercizio dell’azione di annullamento del contratto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19807. La massima estrapolata: L’esercizio dell’azione di annullamento del contratto per incapacità di intendere e volere di uno dei contraenti, che sia successivamente deceduto, sebbene possa compiersi da parte di uno solo dei coeredi, anche in contrasto con gli altri, implica comunque il litisconsorzio necessario...
Il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19749. La massima estrapolata: Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, poiché vale a incidere sull’attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione economico-sociale, assicurandone il legittimo godimento e la commerciabilità. Il...
Il nesso causale tra cosa in custodia ed evento di danno
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 31 agosto 2020, n. 18079. La massima estrapolata: Spetta al giudice di merito la valutazione della condotta della vittima come idonea a interrompere del tutto il nesso causale tra cosa in custodia ed evento di danno e costituire caso fortuito, anziché come mera concausa apprezzabile ai sensi e...