Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24660. Quando la società è in liquidazione, la valutazione del giudice, ai fini dell’accertamento dello stato d’insolvenza, deve essere effettuata con riferimento alla situazione esistente alla data della sentenza dichiarativa del fallimento, e deve essere diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano di...
Categoria: Cassazione civile 2020
Il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24689. Secondo gli Ermellini, il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale, dovendo “esso essere riconosciuto in relazione a qualsiasi tipo di rapporto che abbia le caratteristiche di una stabile relazione affettiva, indipendentemente dalla circostanza che...
In tema di opposizione a precetto
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24704. In tema di opposizione a precetto, la non debenza di una parte soltanto della somma in esso portata non lo travolge per intero, ma ne determina l’annullamento parziale, essendo comunque valida l’intimazione per la parte dovuta e le relative spese, anche nel caso in cui il debitore...
La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza, 3 novembre 2020, n. 24451. La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, determinando, ex articolo 1988 del codice civile, un’astrazione meramente processuale della “causa debendi”, da cui deriva una semplice “relevatio ab onere probandi” che dispensa il...
La censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 del Cpc
Corte di Cassazione, civile, Sentenza 3 novembre 2020 n. 24395 La censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli articoli 115 e 116 del Cpc non può avere a oggetto l’erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma solo il fatto che questi abbia posto a base della decisione prove non dedotte...
Le clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell’art. 1341 cod. civ.
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza, 3 novembre 2020, n. 24267 Nel contratto di assicurazione sono da considerare clausole limitative della responsabilità, agli effetti dell’art. 1341 cod. civ. (con conseguente necessità di specifica approvazione preventiva per iscritto), quelle che limitano le conseguenze della colpa o dell’inadempimento o che escludono il rischio garantito, e cioè escludono una responsabilità...
Cosa deve contenere l’impugnazione a pena di inammissibilità
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza, 3 novembre 2020, n. 24262. Gli articoli 342 e 434 del Cpc, nel testo formulato dal Dl 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 2012, vanno interpretati nel senso che l’impugnazione deve contenere, a pena di inammissibilità, una chiara individuazione delle questioni e dei punti contestati della sentenza...
In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 3 novembre 2020 n. 24416. In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull’evento dannoso, in applicazione, anche ufficiosa, dell’art. 1227, comma 1, c.c., richiedendo una...
In materia di responsabilità sanitaria
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24471. In materia di responsabilità sanitaria, l’inadempimento dell’obbligo di acquisire il consenso informato del paziente assume diversa rilevanza causale a seconda che sia dedotta la violazione del diritto all’autodeterminazione o la lesione del diritto alla salute posto che, se, nel primo caso, l’omessa o insufficiente informazione preventiva evidenzia...
Le spese sostenute per l’assistenza stragiudiziale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24481. Le spese sostenute per l’assistenza stragiudiziale hanno natura di danno emergente, consistente nel costo sostenuto per l’attività svolta da un legale nella fase pre-contenziosa, con la conseguenza che il loro rimborso è soggetto ai normali oneri di domanda, allegazione e prova e che, anche se la liquidazione...