Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 novembre 2020| n. 24956. In tema di responsabilità professionale dell’avvocato per omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell’evidenza o del più probabile che non, si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità fra l’omissione e...
Categoria: Cassazione civile 2020
Nell’opposizione di terzi giusta il disposto dell’art. 621 cod. proc. civ.
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 novembre 2020| n. 24945. Nell’opposizione di terzi, giusta il disposto dell’art. 621 cod. proc. civ., il terzo opponente non può provare con testimoni il suo diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore, tranne che “…l’esistenza del diritto stesso sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati...
Al fine di stabilire se un determinato provvedimento abbia carattere di sentenza ovvero di ordinanza
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 novembre 2020| n. 24955. Al fine di stabilire se un determinato provvedimento abbia carattere di sentenza ovvero di ordinanza, e sia, quindi, soggetto o meno ai mezzi di impugnazione previsti per le sentenze, è necessario avere riguardo non già alla forma esteriore e alla denominazione adottata dal giudice che lo ha...
Il riconoscimento tacito della scrittura privata
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 novembre 2020| n. 24841. Il riconoscimento tacito della scrittura privata, ai sensi dell’art. 215 c.p.c., e la verificazione ex art. 216 c.p.c., attribuiscono ad essa il valore di piena prova fino a querela di falso, secondo quanto dispone l’art. 2702 c.c., della sola provenienza da chi ne appare sottoscrittore, ma non...
Il regolamento di condominio cosiddetto contrattuale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 novembre 2020| n. 24957. Il regolamento di condominio cosiddetto contrattuale, quali ne siano il meccanismo di produzione ed il momento della sua efficacia, si configura, dal punto di vista strutturale, come un contratto plurilaterale, avente cioè pluralità di parti e scopo comune; ne consegue che l’azione di nullità del regolamento medesimo...
In tema di responsabilità per danno cagionato da cosa in custodia
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 novembre 2020| n. 25018. In tema di responsabilità per danno cagionato da cosa in custodia, l’art. 2051 cod. civ. non dispensa il danneggiato dall’onere di provare il nesso causale, ossia di dimostrare che l’evento si è prodotto come conseguenza normale della particolare condizione, potenzialmente lesiva, posseduta dalla cosa, mentre resta a...
La violazione della prescrizione sulle distanze tra le costruzioni
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 novembre 2020| n. 25082. La violazione della prescrizione sulle distanze tra le costruzioni, attesa la natura del bene giuridico leso, determina un danno in “re ipsa”, con la conseguenza che non incombe sul danneggiato l’onere di provare la sussistenza e l’entità concreta del pregiudizio patrimoniale subito al diritto di proprietà, dovendosi,...
L’esercizio del potere discrezionale di liquidazione del danno in via equitativa
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 novembre 2020| n. 25017. L’esercizio del potere discrezionale di liquidazione del danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all’art. 115 c.p.c., dà luogo ad un giudizio non già di equità, ma di diritto caratterizzato dalla cosiddetta equità giudiziale correttiva...
In tema di danno biologico e l’erogazione effettuata dall’INAIL
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 novembre 2020| n. 24474. In tema di danno biologico, l’erogazione effettuata dall’INAIL ai sensi delle disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è strutturata in termini di mero indennizzo che, a differenza del risarcimento civile, è svincolato dalla sussistenza di un illecito contrattuale od...
L’autorizzazione a promuovere un’azione giudiziaria conferita dal giudice delegato al curatore del fallimento
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24651. L’autorizzazione a promuovere un’azione giudiziaria, conferita dal giudice delegato al curatore del fallimento, si estende, senza bisogno di specifica menzione, a tutte le possibili pretese ed istanze strumentalmente pertinenti al conseguimento dell’obiettivo del giudizio cui si riferisce. Ordinanza|5 novembre 2020| n. 24651 Data udienza 22 luglio 2020...