Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26756. La massima estrapolata: In tema di azione diretta alla cessazione delle immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo, incidendo sul livello di tollerabilità delle stesse e quindi su una condizione dell’azione, devono essere presi in considerazione dal giudice al momento della decisione...
Categoria: Cassazione civile 2018
Negata la risarcibilita’ del danno non patrimoniale derivante dal ferimento dell’animale di affezione
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26770. La massima estrapolata: Non e’ riconducibile ad alcuna categoria di danno non patrimoniale risarcibile la perdita, a seguito di un fatto illecito, di un animale di affezione, in quanto essa non e’ qualificabile come danno esistenziale consequenziale alla lesione di un interesse della...
Trasferimento di azienda di cui all’articolo 2112 c.c.
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 23 ottobre 2018, n. 26808. La massima estrapolata: La fattispecie del trasferimento di azienda di cui all’articolo 2112 c.c. sussiste ogni qualvolta, rimanendo immutata l’organizzazione aziendale, vi sia soltanto la sostituzione della persona del titolare indipendentemente dallo strumento tecnico giuridico adottato essendo sufficiente, ai fini dell’integrazione delle condizioni per...
Contributo unificato: l’accertamento del dovere di pagare il doppio
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2018, n. 26907 La massima estrapolata: L’accertamento del dovere di pagare il doppio contributo unificato spetta solo all’amministrazione giudiziaria e quindi al funzionario di cancelleria. E non al giudice, che si deve limitare a respingere integralmente, a dichiarare inammissibile o improcedibile la domanda, aprendo in caso...
Tentativo di mediazione obbligatoria e la pronuncia di improcedibilità
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 26913 La massima estrapolata: Il giudice non può considerare nulla la pronuncia di improcedibilità della domanda giudiziale proposta nei confronti di telecom per risarcimento danni solo perché il tentativo di mediazione obbligatoria è stato esperito presso la camera di commercio e non presso il...
Concordato preventivo e revoca per la pendenza di un contenzioso
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 22 ottobre 2018, n. 26646. La massima estrapolata: Il giudice non può revocare l’ammissione della società al concordato preventivo per la pendenza di un contenzioso con le banche, non indicato nel piano né nella relazione, se l’esito non pregiudica i creditori. In caso di vittoria, infatti, ci sarebbe...
Curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26641. La massima estrapolata: Il curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile non puo’ sciogliersi dal contratto preliminare, ai sensi dell’articolo 72 L. Fall., con effetto verso il promissario acquirente, ove questi abbia trascritto prima del fallimento la domanda ex articolo 2932 c.c....
Impalcature installate per la ristrutturazione e furto in appartamento condominiale
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26691. La massima estrapolata: Nella ipotesi di furto in appartamento condominiale, commesso con accesso dalle impalcature installate in occasione della ristrutturazione dell’edificio, e’ configurabile la responsabilita’ dell’imprenditore ex articolo 2043 c.c., per omessa ordinaria diligenza nella adozione delle cautele atte ad impedire l’uso anomalo...
Causa di garanzia impropria e’ scindibile e indipendente rispetto alla causa principale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26699. La massima estrapolata: La “causa di garanzia impropria e’ scindibile e indipendente rispetto alla causa principale, salvo che il chiamato, lungi dal limitarsi a contrastare la domanda di manleva, abbia contestato anche il titolo dell’obbligazione principale, quale antefatto e presupposto della garanzia azionata”...
Crediti da lavoro ove il curatore intenda sciogliersi dal rapporto di lavoro
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26671. La massima estrapolata: In un ammissione al passivo di un fallimento per crediti da lavoro ove il curatore intenda sciogliersi dal rapporto di lavoro dovrà farlo nel rispetto delle norme limitative dei licenziamenti individuali e collettivi; la necessità di tutelare gli interessi della procedura...