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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 maggio 2016, n. 10069

a) “Il datore di lavoro ha il potere, ma non l’obbligo, di controllare in modo continuo ed assiduo i propri dipendenti contestando loro immediatamente qualsiasi infrazione al fine di evitarne un possibile aggravamento: un obbligo siffatto, non previsto da alcuna norma di legge ne’ desumibile dai principi di correttezza e buona fede di cui agli...

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 maggio 2016, n. 10078.
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 maggio 2016, n. 10078.

La parte “debole” di un marchio complesso, composto da due segni, può essere utilizzata da altri soggetti se vengono apportate delle differenziazioni anche non rilevanti Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 17 maggio 2016, n. 10078 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2016, n. 10090

Qualora si manifesti da parte di figure parentali sostitutive (nella specie, la nonna materna) la disponibilità a prestare assistenza e cura al minore, essenziale presupposto giuridico per escludere lo stato di abbandono è la presenza di significativi rapporti dello stesso con tali persone Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 maggio 2016, n....

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 maggio 2016, n. 10099

La natura e la funzione dei provvedimenti diretti a regolare i rapporti economici tra i coniugi in conseguenza del divorzio (così come quelli attinenti al regime di separazione), postulano la possibilità di adeguare l’ammontare del contributo al variare nel corso del giudizio delle loro condizioni patrimoniali e reddituali, e anche, eventualmente, di modularne la misura...

Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 16 maggio 2016, n. 9978.
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Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 16 maggio 2016, n. 9978.

Ordinanza interlocutoria di assegnazione alle Sezioni Unite sul tema della riconoscibilita’ delle sentenze straniere comminatorie di danni punitivi Suprema Corte di Cassazione sezione I civile ordinanza 16 maggio 2016, n. 9978 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 maggio 2016, n. 9865.
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 maggio 2016, n. 9865.

In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7 della legge 27 luglio 2000, n. 212 deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2016, n. 9982.

In tema di trattamento dei dati personali c.d. comuni per finalità promozionali e commerciali mediante messaggi di testo (SMS) su utenze telefoniche mobili: a) la regola introdotta dall’art. 23. comma 3, del d.lgs. n. 196 del 2003, secondo cui il consenso al trattamento è validamente prestato, tra l’altro, se è documentato per iscritto, attiene non...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 aprile 2016, n. 8395

Il D.Lgs. n. 58 del 1998, art. 23, così come il precedente D.Lgs. n. 415 del 1996, art. 18 stabilisce che i contratti relativi alla prestazione dei servizi di investimento debbano essere redatti per iscritto a pena di nullità, ma già la L. 2 gennaio 1991, n. 1, art. 6, lett. c),  poneva il medesimo...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449.
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449.

In tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l’usuario esclusivo, ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio, in forza degli obblighi ex artt. 1130, comma 1, n. 4,...

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 maggio 2016, n. 9770.
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 maggio 2016, n. 9770.

In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, l’art. 2 del D.M. 15 agosto 2007 non stabilisce una distanza minima per la collocazione dei segnali stradali o dei dispositivi che preavvisano gli automobilisti circa la presenza di apparecchi “autovelox”, ma solo l’obbligo della loro istallazione con adeguato anticipo rispetto al luogo...