Nel rito del lavoro l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dall’opponente (che però ha la veste sostanziale di convenuto) deve avere il contenuto della memoria difensiva ai sensi dell’art. 416 c.p.c. e quindi l’opponente deve compiere tutte le attività ivi previste, a pena di decadenza; pertanto, egli è tenuto a proporre con l’opposizione le...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 20 maggio 2016, n. 10501
Per quanto riguarda l’eventuale sconfinamento dei poteri del Consiglio di Stato la Cassazione può solo pronunciarsi sulla giurisdizione, spettando invece alla Corte di giustizia entrare nel merito della questione Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 20 maggio 2016, n. 10501 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 20 maggio 2016, n. 10541
La cessione di ramo d’azienda è ravvisabile quando quest’ultima dimostri una propria autonomia funzionale già al momento dello scorporo dal complesso cedente e quindi sia in grado di provvedere con i propri mezzi a uno scopo produttivo senza doversi appoggiare alla precedente struttura. Il tutto da un punto di vista cronologico va rapportato al momento...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 maggio 2016, n. 9716
Le spese di giudizio non possono essere desunte dalla struttura del tipo di procedimento contenzioso applicato né dalle particolari disposizioni processuali che lo regolano, ma devo essere riferite a specifici aspetti della controversia Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 12 maggio 2016, n. 9716 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 maggio 2016, n. 9889
Il marchio non registrato o marchio di fatto trova una sua tutela nell’utilizzazione effettiva di esso, con la conseguenza che la tutela stessa non è esperibile in rapporto a segni distintivi di un’attività di impresa mai esercitata dal preteso titolare Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 13 maggio 2016, n. 9889 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 maggio 2016, n. 10222
È illegittima la rettifica del valore di compravendita di un terreno se fondata esclusivamente su una perizia redatta dall’Ufficio: si tratta, infatti, di una valutazione di parte che va raffrontata con eventuali altri elementi prodotti dal contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 maggio 2016, n. 10222 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 maggio 2016, n. 10336
Uno dei presupposti per l’accertamento della concorrenza sleale, la cui assenza impedisce ogni concorrenza, è costituito dall’esistenza della comunanza di clientela che è data non già dall’identità soggettiva degli acquirenti dei prodotti delle due imprese, bensì dall’insieme dei consumatori che sentono il medesimo bisogno di mercato, e, pertanto, si rivolgono all’acquisto di tutti quei prodotti...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10510
In tema di trattamento dei dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali, per finalità di informazione giuridica e’ illecita la diffusione delle generalità di un soggetto, con riferimento ad un provvedimento giurisdizionale ove si indicava il suo stato di salute e le sue invalidità Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 20 maggio 2016, n. 10510 Svolgimento...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10624
La disposizione dell’art. 1102 comma 2, c.c., secondo la quale il partecipante alla comunione non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso, impedisce al compossessore, che abbia utilizzato la cosa comune oltre i limiti della propria quota, non...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 24 maggio 2016, n. 10710
L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia – nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel frattempo nelle mani del creditore come...